Gruppo Banca Etica: al via 13 progetti finanziati dal crowdfunding.
Dall’opera d’arte partecipata alla campagna di comunicazione a sfondo sociale, dai progetti audiovisivi al festival culturale: sono 13 i vincitori dell’ultima edizione del bando Impatto+ del Gruppo Banca Etica, che avranno il supporto della finanza etica e della sua rete per realizzare i propri progetti, avendo raggiunto i traguardi di raccolta fissati nella fase del crowdfunding su Produzioni dal Basso.
Il fondo per la microfinanza e il crowdfunding istituito da Etica Sgr, in particolare, è alimentato dai sottoscrittori dei fondi comuni etici che decidono volontariamente di devolvere lo 0,1% del capitale investito (1 euro ogni mille). Ed è quindi anche grazie a tale quota che risulta possibile contribuire al finanziamento di iniziative ad alto impatto sociale e ambientale promosse attraverso le campagne di raccolta fondi online e individuate attraverso bandi specifici – quale è Impatto+ 2022 – o segnalazioni di progetti coerenti con le finalità del Gruppo Banca Etica.
“Promuoviamo il bando Impatto+ ormai da sette anni – dichiara in merito Riccardo Dugini, vicedirettore generale di Banca Etica – e, con le sue undici edizioni, questa azione ha accompagnato e supportato più di 150 organizzazioni nel raccogliere oltre 1 milione di euro per iniziative dedicate alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo di una società più giusta. L’ambito culturale, che l’edizione 2022 ha voluto sostenere, è inoltre uno dei settori privilegiati dal Piano Strategico 2021-2024 di Banca Etica, e il crowdfunding si è dimostrato per l’ennesima volta uno strumento assai efficace per supportare le produzioni culturali e artistiche, aggregando comunità intorno a progetti con forti obiettivi di impatto sociale“.
“In qualità di investitori responsabili – sottolinea poi Luca Mattiazzi, direttore generale di Etica Sgr – riteniamo importante contribuire alla creazione di un sistema economico più sostenibile e inclusivo. La finanza etica intende riformulare i fini e i mezzi della finanza al fine di creare valore economico, senza che vada a scapito del bene comune. Un approccio più ampio, che mette in relazione il benessere del singolo individuo abbracciando gli interessi ambientali e sociali che riguardano tutti”.