Grifoni in Sardegna, prosegue il progetto “LIFE Safe For Vultures”.
Intervenire sulla rete di distribuzione dell’energia elettrica per impedire che l’interazione con i tralicci e i conduttori in tensione sia letale per il Grifone. Fedele alla missione affidatale dal progetto “LIFE Safe for Vultures”, di cui è partner, E-Distribuzione ha avviato da alcuni giorni gli interventi di mitigazione del pericolo che altri esemplari di questa specie di avvoltoio autoctono rimangano folgorati dal contatto con le linee elettriche.
Si è partiti dalle campagne di Pozzomaggiore, in un’area in cui la presenza del Grifone è favorita dalla realizzazione nelle aziende zootecniche di carnai per l’approvvigionamento di cibo. Nei mesi scorsi, nella zona interessata dall’intervento si è purtroppo registrato il decesso di due esemplari. Complessivamente, in questa prima fase del progetto E-Distribuzione metterà in sicurezza oltre 20 chilometri di linee elettriche.
L’attività rientra tra le azioni del progetto finanziato da LIFE 2014-2020, il nuovo Programma per l’ambiente e l’azione per il clima. LIFE Safe for Vultures intende assicurare la sopravvivenza a lungo termine della popolazione di Grifoni in Sardegna. Il partenariato, di cui è capofila il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, raccoglie l’eredità del progetto LIFE Under Griffon Wings.
Forte dei risultati ottenuti nella Sardegna nordoccidentale, estenderà il piano di conservazione avifaunistica ad altri territori in cui storicamente il Grifone aveva casa e faceva parte integrante dell’ambiente e del ciclo naturale, come la parte centro-orientale dell’isola e il sud della Sardegna. Si lavorerà per espandere l’areale di distribuzione del Grifone, aumentandone la presenza e prevenendo le principali minacce: avvelenamento e interazione con le infrastrutture energetiche.
Oltre a Università di Sassari ed E-Distribuzione, sono partner del progetto l’Agenzia Forestas, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna, la Vulture Conservation Foundation e, ricordano i tecnici di E-Distribuzione, gli interventi seguono le buone pratiche sviluppate dalla stessa E-Distribuzione in altri progetti di conservazione portati avanti nella penisola.