Gli operatori turistici locali incontrano i tour operator russi.

Cagliari suscita l’interesse dei tour operator russi. E con l’allentamento delle misure anti-Covid19, torna la voglia di “far conoscere una delle città e uno dei territori d’Italia ancora da valorizzare turisticamente a livello internazionale, per la sua offerta articolata che va dalle bellezze paesaggistiche all’arte, dall’enogastronomia allo shopping”.

Così l’assessore Alessandro Sorgia, ha lanciato l’iniziativa, in programma martedì, “Cagliari città aperta”, un convegno in modalità ‘phygital’ che mostrerà agli imprenditori del turismo con sede a Mosca, San Pietroburgo e Kiev, la capacità del territorio del Sud Sardegna di ospitare visitatori provenienti dall’Est Europa.

Nella sala mostre Airport Library Sogaer, il convegno di martedì 14 vedrà dunque la partecipazione del Comune di Cagliari, Sogaer, Enit Italia e Mosca, tour operator sardi, Federalberghi Sardegna, Confindustria, Sardegna Co Housing e Consorzio Turistico Sardegna Costa Sud.

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Dalle 10 del mattino si alterneranno gli interventi di Paolo Manca (presidente Federalberghi Sardegna), Fausto Mura (presidente Federalberghi Sud Sardegna), Nicola Palomba (presidente Confindustria sezione Turismo), Elena Rossi (rappresentante Enit direzione Marketing e Promozione), e infine Irina Petrenko (responsabile Enit di Mosca). Si proseguirà, infine, con la presentazione dell’offerta turistica medio-alta e Luxory del Sud Sardegna curate da Martino Di Martino e Maurizio Bettelli, a cui seguiranno gli interventi di operatori sardi e russi che avranno l’opportunità di presentare le proprie aziende e servizi.