Giunta Todde: i giovani disoccupati possono prendere una patente.
Potranno prendere una patente e confidare in maggiore fortuna nel 2025. Questi, in sintesi, i profili dei potenziali beneficiari della “sperimentale” (così la chiamano dalle parti della Giunta Todde), iniziativa messa in campo dall’Assessorato del Lavoro che, con 1 milione e 100mila euro di stanziamento mira a far prendere una patente (D, D/E, E CQC Persone) ai/alle tanti/e disoccupati/e sardi/e.
La ratio alla base dell’intervento? La mancanza di profili qualificati nel settore dei trasporti (circa 200), secondo la velina della Giunta Todde.
Nel frattempo è dato sapere che i voucher formativi per il conseguimento della patente provengono dall’avanzo di amministrazione 2023 dell’ASPAL e, secondo le ambizioni dell’assessora “che non si indigna più”, potranno “innescare nel mercato del lavoro, offrendo ai giovani disoccupati e disoccupate, un’opportunità concreta di inserimento in un settore con elevate prospettive occupazionali”, specialmente nel settore turistico.
Dalle parti di via Oslavia, volendo rimanere nel perimetro della “sensibilità” per l’inclusione lavorativa dei giovani sardi, esperti “nostromi di gommoni” diventano nel contempo consulenti per il Turismo della Presidente Todde, mentre altri giovani consulenti (la cui capacità è stata quella di prendere oltre 1500 voti alle ultime elezioni regionali) ricoprono l’incarico di consigliere per le politiche giovanili della Governatrice nuorese, sparendo dopo solo un incontro con le organizzazioni del settore… coerentemente con il famoso spirito sinergico della presidente Alessandra Todde.
Ai cittadini qualunque, quindi, si può dare la patente, mentre con i “portatori di acqua” si procede con le consulenze “importanti”. Puro feudalesimo (siamo però quasi nel 2025). Insomma, il nuovo corso Todde continua a confermarsi per quello che è. E questi criticavano pure Christian Solinas.