Giunta regionale, 794mila euro per il contrasto alla violenza sulle donne.
La Giunta Solinas ha approvato la programmazione di 794.154 euro dal Fondo per le politiche sui diritti e le pari opportunità, per il potenziamento dei servizi e degli interventi per l’assistenza e il sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli minori. Risorse, indubbiamente, risibili data l’ampiezza del fenomeno nell’Isola, nonché incongruenti con il tenore delle dichiarazioni condivise dai vertici della politica sarda in occasione degli “inevitabili” casi di violenza sulle donne.
Polemiche a parte, secondo quanto stabilito dal provvedimento dell’esecutivo regionale, 498.154 euro saranno destinati ai centri antiviolenza (300.026 euro) e alle case di accoglienza (198.127 euro) in Sardegna, mentre 296.000 euro andranno a finanziare diverse iniziative finalizzate a favorire l’indipendenza economica delle donne nel loro percorso di fuoriuscita dal circuito di violenza, misure per il sostegno abitativo e per il reinserimento lavorativo.
Nella proposta di ripartizione avanzata dalla Giunta le rispettive risorse saranno suddivise in parti uguali tra i dodici centri antiviolenza e le cinque case di accoglienza presenti nell’elenco regionale, gestiti dai soggetti pubblici o dalle associazioni. Nell’elenco delle strutture i centri antiviolenza e le case di accoglienza dell’Associazione Prospettiva Donna (Olbia), dell’Associazione Onda Rosa (Nuoro), dell’associazione Donne al traguardo e dei Comuni di Oristano e Sassari, a cui si aggiungono i centri antiviolenza dell’Associazione Donna Ceteris, dell’Unioni dei Comuni dell’Ogliastra e del Marghine e degli ambiti Plus di Sanluri e Guspini, Carbonia e Iglesias e Ozieri.
“Quella contro la violenza di genere – ha dichiarato il Presidente della Regione, Christian Solinas – è una battaglia di civiltà che ci vede impegnati su tutti i livelli, sul piano economico e culturale”.
Fra gli interventi a cui saranno destinate le risorse sono previsti anche programmi specifici rivolti agli autori di violenza: “Stiamo proseguendo sul percorso che abbiamo segnato. Nel 2020 la Sardegna è stata fra le regioni aggiudicatarie del bando nazionale per la promozione delle attività di recupero degli uomini autori di violenza. Siamo impegnati a contrastare questo terribile fenomeno sotto ogni aspetto”, sottolinea l’assessore Mario Nieddu.