Gioventù: l’UE annuncia i 25 giovani del Consiglio consultivo per i partenariati internazionali.

In occasione della celebrazione della Giornata internazionale della gioventù, la Commissione europea ha annunciato ieri i nomi dei 25 giovani selezionati per far parte del secondo mandato del Consiglio consultivo per i giovani dell’UE per i partenariati internazionali 2023-2025.

Un nuovo organismo che fornirà consulenza al commissario per i partenariati internazionali, Jutta Urpilainen , e alla direzione generale per i partenariati internazionali sulla partecipazione e l’emancipazione dei giovani nell’azione esterna dell’UE .

“In molti paesi partner, più della metà della popolazione è costituita da giovani – ha ricordato la commissaria per i partenariati internazionali, Jutta Urpilainen -. I giovani devono avere voce in capitolo nelle decisioni che determinano il loro futuro. Questo gruppo eterogeneo di 25 giovani di talento renderà l’azione esterna dell’UE più partecipativa, efficace e pertinente per i giovani”.

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I membri del Consiglio consultivo per i giovani sono stati selezionati tramite un invito aperto che ha portato a oltre 4.500 candidature da 150 paesi. Nel prossimo biennio il Consiglio sarà composto da 14 donne e 11 uomini* di età compresa tra i 19 e i 29 anni. Dieci membri provengono dall’Africa, sei dall’Asia, uno dalla regione del Pacifico, cinque dalla regione dell’America Latina e dei Caraibi e tre dall’Unione Europea.

*Ahmednoor Bashir Haji (Kenya), Alicia Ramdal (Trinidad and Tobago), Amani Al-mehsen (Finland), Andrea Remes (Mexico), Ani Tuisausau (Fiji), Anna Gabriela Ferreira Noval (Venezuela), Anojitha Sivaskaran (Sri Lanka), Damien Baraka (Malawi), Deborah Mukundwa (Rwanda), Dexter Arvin Yang (the Philippines), Emmanuel Todd Gweamee (Liberia), Geth Semani Akhenra Maiga (Côte D’Ivoire), John Jessy Nabundesi (Uganda), Kiwar Maigua (Ecuador), Lorna Akoacha Enow (Cameroon), Luis Gustavo Heredia Vasquez (Peru), Mariama Faty (Senegal), Nora Piay Fernandez (Spain), Pak-Yen Loke (Malaysia), Pratik Kunwar (Nepal), Raphael Denis Harriohay (Tanzania), Shakhzoda Mirakova (Uzbekistan), Sofia Scarlat (Romania), Stephanie Chiaky Otuteye (Ghana), Wajid Zahid (Pakistan).

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