Giovedì inizia il viaggio alla scoperta della “Cagliari più oscura”.

Riscoprire la Cagliari più oscura, attraverso tre serate tra storia e musica fatte di vampiricultura gotica e vecchie pratiche come la pietrificazione, che nell’Ottocento cercava di superare la decomposizione dei corpi.

E’ quanto previsto dalla rassegna Stand up history, in programma dal 6 aprile al 4 maggio, negli spazi della Fondazione Siotto (via Dei Genovesi 114). Il progetto a cura di Claudia Caredda, vedrà nella prima serata “Il sangue è vita”, ispirata al mito del sangue e alla figura del vampiro. Si prosegue, poi, con il gotico giovedì 20 aprile, con la serata intitolata “Il buio e la luce“. Un viaggio, ricordano i promotori, che, accordandosi alle sonorità dark scelte da Giacomo Pisano, “toccherà arte, simboli e filosofia di un mondo fatto di luce e buio partendo dalle origini medievali sino ai giorni nostri”.

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Si chiude, infine, il 4 maggio con “”Corpi di pietra. La sfida a Dio dei pietrificatori ottocenteschi”, dedicato al fenomeno della sperimentazione dei metodi di pietrificazione ottoceneteschi, volti a superare l’ostacolo della decomposizione.

foto Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” 2021.