Giovani. Si accendono i motori del truck di “Una Vita da Social”.

Si sono accesi i motori del truck di “Una Vita da Social”, la campagna educativa itinerante di Polizia di Stato e Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”.

Ha ripreso oggi, 16 settembre, la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”. Con la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2024/25 alla presenza del Presidente della Repubblica e del Ministro dell’Istruzione e del Merito, che si è tenuta quest’anno presso il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Cagliari, è iniziata la XII edizione di “Una Vita da Social”, la più importante campagna itinerante di educazione digitale realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”, volta a sensibilizzare i ragazzi all’uso responsabile e consapevole di internet. Un’iniziativa che quest’anno si è arricchita anche con approfondimenti su educazione stradale e contrasto ad ogni forma di discriminazione.

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Nel corso dell’anno scolastico appena iniziato, sono state oltre 60 le città italiane raggiunte dal truck simbolo di Una Vita da Social. Un’iniziativa che negli anni ha portato la Polizia Postale a incontrare oltre 4 milioni di studenti, 269.280 genitori e 179.260 insegnanti per un totale di 25.720 istituti scolastici. Sono state oltre 700 le città raggiunte sul territorio e le due pagine social, presenti su X e Facebook, hanno contato 135.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.

“Una Vita da Social” è un progetto sempre al passo con le esigenze delle nuove generazioni, attento ai temi che più stanno loro a cuore, che ha voluto fornire ai ragazzi gli strumenti giusti per navigare online in sicurezza, accompagnandoli nella conoscenza dei principali rischi che possono coglierli impreparati: dall’educazione sentimentale online, all’adescamento, al cyberbullismo.

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