Giovani, sex roulette e “Calippo tour”. Le nuove sfide a prova di analfabetismo sociale.
In un Paese dove si investe poco per la formazione dei giovani, dove mancano percorsi partecipati di pianificazione delle politiche pubbliche per i giovani e dove gli agenti della socializzazione primaria hanno abbandonato la propria funzione, non dovrebbero sorprendere le nuove sfide social giovanili, a partire dai “tormentoni” delle sex roulette e dei Calippo tour.
Challenge ormai endemiche in Italia e principalmente basate su rapporti sessuali con sconosciuti, nelle quali, come ricorda uno dei principali refrain della sex challenge, “perde la gara chi rimane incinta”. Insomma, niente male per la crescita del cosiddetto “futuro del Paese”. Una sfida, ancora, che ha visto nascere nel tempo nuove varianti a partire dal sesso non protetto con persone sieropositive.
Mondo virtuale che da tempo registra anche un’altra singolare iniziativa, il cosiddetto Calippo tour, dove giovani ragazze girano l’Italia per avere rapporti orali con sconosciuti da riprendere in video e pubblicare sulle piattaforme social.
Una deriva giovanile, tutt’altro che inaspettata, contro la quale il 26 settembre scenderà in piazza a Roma “Legal Love”, contenitore del quale fanno parte associazioni, medici e personale scolastico: “Vogliamo sensibilizzare i giovani e contrastare atti autolesionistici in età adolescenziale”, spiegano i promotori dell’incontro pubblico.
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