Giovani sempre più depressi: in aumento le richieste di aiuto.
Una genitorialità sempre meno sostenibile unita ad un crescente finto benessere e a modelli di riferimento “diversamente critici” starebbero portando la gioventù italiana verso l’abisso della depressione. E’ quanto sembrerebbero suggerire i dati raccolti nei primi 6 mesi del 2024 dalla Fondazione Don Luigi di Liegro che confermano un aumento delle richieste di aiuto da parte dei giovani per disagi legati alla salute mentale. Numeri raddoppiati e in costante crescita rispetto allo stesso periodo del 2023.
“A chiamare sono per lo più familiari e amici, preoccupati per qualcuno, lamentando la mancanza di attività promosse per chi è affetto da una patologia specifica e che spesso si trova a casa da solo, senza un contatto diretto con i Centri di Salute Mentale. L’aumento di richiesta di aiuto da parte degli under30 deve spingere le istituzioni e chiunque si occupi di salute mentale ad aprire loro un canale privilegiato. Bisogna investire maggiormente in una rete di servizi psicosociale per le famiglie”, spiegano della Fondazione.
Gli utenti, nel dettaglio, denunciano disagio sociale e mentale, episodi di bullismo, anoressia, bulimia e depressione, difficoltà nel rapporto con la famiglia o a scuola.
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