Giovani, presentato il 18° corso per tutori volontari.

È stato presentato questa mattina il diciottesimo corso gratuito per la formazione in Liguria di tutori volontari di minori stranieri non accompagnati (MSNA) che si svolgerà a Genova il 12 e 13 maggio. L’obiettivo del corso, organizzato dal Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, è quello di rispondere efficacemente all’aumento di minori stranieri non accompagnati in Liguria e in particolare a Genova, città ligure con la maggior presenza di MSNA ospitati nei centri di accoglienza gestiti dal sistema SAI e dal Comune: oltre 700 ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni nel solo 2022.

Il corso vedrà il coinvolgimento di tutti i principali referenti territoriali: Tribunale per i Minorenni di Genova, Comune di Genova, Questura di Genova, avvocati e rappresentanti delle comunità ospitanti. Saranno anche presenti tutori e ragazzi tutelati che racconteranno la loro esperienza. I partecipanti al corso di formazione otterranno un attestato che ne consentirà l’inserimento nell’elenco dei tutori volontari presente presso il Tribunale per i Minorenni di Genova per la nomina.
Gli aspiranti tutori possono presentare domanda di partecipazione all’avviso pubblico istituito a livello regionale e disponibile sul sito di Regione Liguria. L’avviso non ha data di scadenza ed è aperto a tutti i liguri over 25 in possesso dei requisiti necessari.

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“I liguri che scelgono liberamente di intraprendere questo percorso rappresentano uno straordinario esempio di cittadinanza attiva – spiega l’assessore regionale alla Tutela e Valorizzazione dell’Infanzia e alle Politiche Giovanili Simona Ferro. – La figura del tutore, infatti, non si limita alla semplice rappresentanza giuridica del minore, ma abbraccia un concetto più ampio di genitorialità sociale. I nostri tutori sanno prendersi cura di questi ragazzi arrivati in Italia da soli, tutelandone gli interessi e la salute, ma anche insegnando loro l’educazione e i valori necessari all’inserimento nella nostra società”.

“La Legge 47/2017 – afferma il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Liguria Francesco Lalla – ha innovato il modo di pensare al volontariato, maggiormente coordinato dalle istituzioni, alla formazione, fatta dagli stessi protagonisti delle attività di emancipazione dei soggetti deboli, al libero impegno civile dei cittadini che, dedicandosi alla cura e al benessere altrui, trova in sé stesso nuove forze e libera le proprie potenzialità legate al contratto sociale”.
“L’esperienza del tutoraggio volontario sta trovando terreno fertile, segno che la nostra città si è aperta all’accoglienza di questi giovani – dichiara l’assessore comunale ai Servizi sociali e alla Famiglia Lorenza Rosso. – Diventare tutore volontario di questi ragazzi significa intraprendere con loro un nuovo viaggio che va oltre gli obblighi giuridici, ma che rappresenta un impegno verso di loro e verso la società per far sì che diventino i cittadini del futuro e affinché si realizzi un vero percorso di inclusione”.

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“La presenza, la consapevolezza del ruolo e la formazione dei tutori volontari sono presupposti necessari per una buona integrazione dei minori stranieri sul territorio – commenta il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Genova Luca Villa. – Il Tribunale per i minorenni non si limita alla tenuta dell’elenco dei tutori volontari, ma deve essere un loro riferimento ed un luogo di verifica e confronto, unitamente alla rete dei servizi sociali e delle comunità di accoglienza, nel compito di accompagnamento e tutela dei minori”.
Al proposito si ricorda che è stato stipulato un Protocollo d’intesa tra il Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Liguria, il Tribunale per i Minorenni di Genova e il Comune di Genova per promuovere azioni congiunte in materia di tutela volontaria di minori stranieri non accompagnati, ai sensi della Legge n. 47/2017, a cominciare dalla diffusione del bando pubblico, senza scadenza, per l’accesso alla selezione e alla formazione degli aspiranti Tutori volontari di MSNA.

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