Giovani, Pina Picierno: “Gioventù deve essere al centro delle politiche europee”.

“Se vogliamo plasmare la nostra Unione a loro immagine, i giovani devono poter plasmare il futuro dell’Europa”. Lo ha ricordato nel corso del Next Generation Fest, il festival dei giovani della Regione Toscana (dove i giovani contano!), la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno.

“Questo è il tempo per partecipare pienamente al processo di integrazione europea che è l’unica cura al nazionalismo e ai conflitti. L’Unione – prosegue – vuole garantire maggiori opportunità di apprendimento e di crescita personale, maggiore dialogo tra tutti quanti i Paesi. Vogliamo e dobbiamo far comprendere meglio le opportunità che l’Unione offre. Le vostre esigenze – rivolgendosi ai giovani – devono essere al centro delle politiche europee. Non c’è nessuno più di voi che può interpretare meglio questo nuovo, potente, forte sentimento democratico. A noi, alle istituzioni che rappresento, spetta il compito di impedire il ritorno a un passato nostalgico, come vorrebbe chi ormai da un trentennio cerca di farci ripiombare nelle strettoie del Novecento. A voi, invece, il compito di costruire il nuovo secolo e rinnovare la nostra comunità europea e renderla più solida, più sostenibile e all’avanguardia”.

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Vista, però, l’assenza in diverse regioni d’Italia (prima fra tutte la Sardegna) di attenzione verso le politiche giovanili e l’avvio di un percorso di programmazione partecipata nel settore della giovnetù, quali motivazioni ostano all’introduzione del principio di condizionalità anche verso gli Stati che non legiferano a sostegno dell’inclusione dei giovani?

Pina Picierno, foto Philippe Buissin Copyright: © European Union 2022 – Source : EP