Giovani on line: Corecom Lombardia e Garante privacy potenziano la collaborazione.
Rafforzare la rete istituzionale e potenziare le azioni di educazione alla cittadinanza digitale. Questo, in sintesi, lo scopo del Protocollo d’intesa tra Corecom Lombardia e il Garante privacy, presentato a Palazzo Pirelli.
“La sicurezza dei minori, la tutela dei loro dati, il contrasto al cyber bullismo e ad altri fenomeni, sono temi che coinvolgono a vario titolo una pluralità di soggetti e vi è la necessità di operare in modo coordinato, in un certo senso di “fare sistema” – ha dichiarato il Presidente Romani -. Ad una adeguata cultura della rete dovrebbe accompagnarsi anche una riflessione sulle norme e gli strumenti per la tutela della persona nella sua integrità. L’informazione e la formazione dei giovani, ma anche degli educatori e delle stesse famiglie, spesso in affanno nel mediare un uso consapevole delle tecnologie, è un traguardo che le istituzioni devono perseguire con decisione. La stessa impostazione della legge regionale sul cyber bullismo che abbiamo approvato nel 2017, prima del Parlamento, individua e sostiene interventi per la diffusione della cultura della legalità e del rispetto della dignità personale, nonché interventi per la tutela della integrità psico-fìsica dei minori. E‘ indispensabile investire di più nell’insegnamento delle tecnologie per la comunicazione, in modo da formare nei ragazzi una maggior coscienza sui rischi dei comportamenti in rete e sull’influenza che questi possono avere nella costruzione della loro reputazione on line”.
Protocollo che prevede di sostenere iniziative e informare i cittadini su temi quali l’uso responsabile delle tecnologie da parte dei giovani e sensibilizzare sull’importanza di una buona educazione digitale che parta in primo luogo dalle famiglie e dalle scuole: “Insieme al Garante Privacy, che ringrazio per la collaborazione dimostrata, il Corecom Lombardia si impegna a realizzare corsi, convegni, incontri e momenti di confronto sui temi della protezione dei dati personali, sui fenomeni del cyberbullismo e del revenge porn e sulle più efficienti metodologie di prevenzione e di contrasto, attraverso la realizzazione di progetti comuni – – ha aggiunto la Presidente del Corecom Marianna Sala -. Occorre, infatti, da un lato, valorizzare le competenze e i poteri del Garante e, dall’altro, sostenere le esperienze e la presenza sul territorio del Corecom. E’ giusto sottolineare come il Corecom Lombardia, grazie anche alla condivisione degli obiettivi stabiliti dal Protocollo di Intesa, sarà il primo Comitato in Italia ad applicare le nuove linee guida del Garante Privacy durante i corsi di educazione ai media organizzati negli Istituti della Lombardia”.
Il Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, ha sottolineato inoltre il valore di intese come quella odierna con il Corecom Lombardia, finalizzate alla protezione dei minori on line. E ha ricordato, in particolare, come le norme sul cyberbullismo e sul revenge porn abbiano compiuto un passo importantissimo nel coniugare tutela preventiva e remediale. ”La tutela dei minori nell’ambito delle iniziative che verranno realizzate – ha affermato Stanzione – sarà tanto più efficace e diffusa quanto più saranno noti tra i ragazzi, non soltanto i rischi derivanti dalla rete, ma anche le opportunità e soprattutto i canali di protezione offerti dall’ordinamento”.