Giovani nella Pubblica amministrazione: al via “Tirocini InPA”.

Nuove opportunità per i giovani nella PA. Il Dipartimento della funzione pubblica ha avviato due programmi – ‘Tirocini InPA’ e ‘Dottorati InPA’ – per consentire a chi sta completando gli studi universitari o si è appena laureato di scoprire un lavoro sfidante, in continua evoluzione e orientato al servizio della collettività. L’obiettivo è quello di acquisire le competenze necessarie ad affrontare le sfide del presente e del futuro, contribuendo al ricambio generazionale dei dipendenti pubblici.

“Per affrontare la grande sfida della modernizzazione della PA abbiamo bisogno di giovani preparati e qualificati – commenta il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo –. Stiamo lavorando per accrescere l’attrattività nei loro confronti dei nostri uffici e, in questo senso, tirocini e dottorati rappresentano delle grandi opportunità”.

LEGGI ANCHE:  Scrittori emergenti. Al via la rassegna LiDi.

Nella prima fase di attuazione, i due programmi sono attivati da dieci amministrazioni pilota che, in collaborazione con una o più università, predispongono progetti di formazione e di lavoro. Si tratta di Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero dell’economia e delle finanze, ISTAT, Agenzia delle entrate, INAIL, Regione Emilia-Romagna, Regione Liguria, Regione Marche, Regione Puglia e Regione Toscana.

“Tirocini InPA” è rivolto a studenti universitari iscritti alle lauree magistrali, oppure ad anni successivi al terzo delle lauree magistrali a ciclo unico, con età inferiore ai ventotto anni, in possesso di specifici requisiti di media voto e crediti formativi. È finalizzato ad attivare, nei prossimi mesi, 300 tirocini curriculari connessi con la stesura della tesi di laurea magistrale, da svolgersi presso le pubbliche amministrazioni.

LEGGI ANCHE:  DiscoverEU: 35.000 giovani viaggiatori selezionati nel primo bando del 2022.

Il tirocinio ha la durata di 6 mesi e prevede il riconoscimento di una indennità pari a 600 euro mensili. La conclusione, con esito positivo, del percorso formativo comporta l’attribuzione di crediti formativi e può costituire oggetto di valutazione nell’ambito dei concorsi indetti dall’amministrazione presso la quale il tirocinio è svolto.

“Dottorato InPA” prevede invece l’attivazione di 20 contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca, della durata di tre anni, esclusivamente finalizzati al conseguimento del dottorato di ricerca in materie di competenza delle amministrazioni pubbliche. I destinatari del programma sono studenti con età non superiore a ventinove anni, in possesso di una laurea magistrale o titolo equipollente, con votazione non inferiore a 105/110, e che abbiano superato le prove di ammissione al corso di dottorato. La retribuzione prevista per ciascun dottorando è pari a 30.000 euro lordi annui. La conclusione con esito positivo, anche in questo caso, può costituire oggetto di valutazione nell’ambito dei concorsi indetti dall’amministrazione presso la quale il dottorato stesso è svolto.

LEGGI ANCHE:  Oratori, dopo le "milionate" nell'isola si insedia la cabina di regia.

L’avvio dei due programmi si inserisce nell’ambito del decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell’istruzione, il Ministro dell’università e della ricerca e il Ministro per le politiche giovanili, del 23 marzo 2022, recante “Esperienze di formazione e lavoro professionalizzanti per giovani nella pubblica amministrazione”.

foto Governo.it