Giovani. La top ten dei mestieri meno richiesti.
Cresce il mismatch nel mercato del lavoro italiano e diminuisce l’interesse per alcune professioni tra i giovani del Paese. Tra i tanti profili introvabili, spiegano da Ellesse Group, si trovano in cima gli operatori sanitari, seguiti dagli acconciatori ed estetisti. Tra i profili lavorativi sempre meno “catching” tra i giovani si trovano poi gli autisti di autobus, carpentieri, escavatoristi, pizzaioli, pasticcieri, geometri ed elettricisti e, infine, i mediatori culturali.
“Il 65% dei nostri giovani non è attratto dai mestieri di una volta e scarta a priori l’ipotesi di svolgere lavori di tipo tecnico-manuale, preferendo continuare con percorsi liceali per poi indirizzarsi verso studi accademici in settori molto distanti da quelli da cui arriva la maggiore richiesta di figure tecniche” concludono gli specialisti di Ellesse Group Formazione e Lavoro.
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