Giovani in agricoltura: alcuni comuni potenziano la “Banca della Terra”.
Incentivare i giovani per l’insediamento in agricoltura e riportare vita nei borghi italiani. Questa la finalità dell’azione di alcuni comuni toscani (Fabbriche di Vergemoli, Camporgiano e Villa Basilica). Enti locali che, grazie al Pnrr, hanno potenziato la cosiddetta “Banca della Terra”.
I Comuni destineranno un incentivo, pari al costo delle tasse di successione e di vendita per i terreni incolti e abbandonati, a chi li acquisterà per coltivarli, in anticipo sulla legge nazionale in materia già in discussione con la riforma degli enti locali.
Intervento che potrebbe portare ad un aumento delle terre coltivabili da parte dei giovani delle tre rispettive comunità locali, oltre a promuove valori di inclusione sociale in campo agricolo e di contrasto all’esacerbazione dei fenomeni biologici come, giusto per richiamare la Sardegna, il caso delle cavallette nel centro dell’Isola. Una piaga dovuta in gran parte allo spopolamento delle campagne e, quindi, al decremento dell’attività agricola nei campi.
foto europarl.europa.eu