Giovani, il decalogo Youz con le 10 proposte dei ragazzi dell’Emilia Romagna. Bonaccini e Schlein: “Impostiamo le politiche giovanili partendo dall’ascolto delle loro idee”.
Sono state presentate oggi dal presidente e dalla vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, le misure emerse dal Forum giovani e dal percorso di ascolto che da giugno 2021 ha coinvolto 2mila under35. Idee che spaziano dal supporto psicologico gratuito alla certificazione digitale delle competenze informali maturate nel volontariato e in altri settori, dalla ‘carovana del cambiamento’ nei territori ai musei gratis, dalla piattaforma delle idee da sviluppare nell’industria culturale e creativa al trasporto pubblico gratuito esteso agli universitari, dall’ecocashback per sostenere la mobilità sostenibile al servizio civile ambientale. Oltre a fondi gestiti direttamente dai giovani su spazi aggregativi, diritti, lavoro, startup innovative e digitale.
Dieci proposte, contenute nel decalogo YOUZ approvato dalla Giunta regionale, che la Regione si impegna a realizzare attraverso il lavoro trasversale degli assessorati coinvolti.
Quasi 2 milioni di euro, andranno a sostenere il finanziamento di progetti delle singole realtà giovanili: bandi per spazi che promuovano il protagonismo dei giovani e la loro autonomia; iniziative dei ragazzi su ambiente, cultura, LGBTIQ, aggregazione, inclusione, lavoro, sport, autoimprenditorialità, digitale; e azioni di collaborazione che coinvolgano la Rete Informagiovani e i Centri per l’impiego, con l’obiettivo di ridurre la quota di NEET residenti in Emilia-Romagna.
Una programmazione partecipata che prevede di innovare anche le future Linee Guida regionali per le politiche giovanili.
“Veniamo da due anni di forte compressione degli spazi di socialità, in particolare a danno dei giovani- affermano Stefano Bonaccini ed Elly Schlein-. Abbiamo voluto che fossero proprio loro i protagonisti di una fase nuova, nella quale costruire un presente e un futuro diversi. Per questo, già a metà 2021 aprimmo YOUZ, uno spazio loro, nel quale siamo entrati per ascoltare e confrontarci. Da loro sono arrivate idee che ci siamo impegnati a far diventare realtà, in alcuni casi proseguendo lungo strade già aperte, se pensiamo al trasporto pubblico locale gratuito per gli studenti fino a 19 anni, da estendere agli universitari, e al supporto psicologico, da potenziare nei territori e nelle scuole. Un vero ribaltamento di paradigma: non siamo noi a dettare dall’alto le politiche giovanili, ma gli stessi giovani a fare proposte e presentare progetti, sulla base di necessità, esigenze e bisogni a cui noi diamo risposta”.
“E questo decalogo- aggiungono- tiene appunto conto di un aspetto fondamentale, quello del sostegno psicologico, sempre più necessario per arginare le conseguenze della pandemia: i giovani stanno scontando un problema vero, che intendiamo affrontare con un’azione di sistema. Apriamo davvero una fase di ricostruzione che deve essere partecipata, con ragazze e ragazzi protagonisti attivi”.
Le risorse già disponibili per la fase di avvio di YOUZ beneficeranno di ulteriori fondi, rientrando nell’ambito della progettazione relativa a Next Generation Eu, Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), Fondi strutturali e piani integrati regionali: Patto per il Lavoro e per il Clima, Programma di mandato, Strategia Regionale per lo Sviluppo sostenibile Agenda 2030.
Sono 4 le macroaree in cui si articola il piano: azioni di supporto alla sfera psicologica dei giovani, competenze, cultura e creatività, transizione ecologica.
Per quanto riguarda il supporto psicologico si prevede di aprire sportelli di ascolto nella scuole secondarie e negli enti di formazione professionale e, ancora, il potenziamento degli spazi giovani, dove sarà offerto un supporto psicologico gratuito.
Sul fronte delle competenze si prevede l’attivazione di un sistema di attestazione digitale delle esperienze maturate nell’ambito del volontariato e del servizio civile in modo che possano essere inserite nel curriculum e condivise sui social. Il percorso YOUZ, inoltre, diventerà una piattaforma aperta e stabile, attraverso un servizio mobile varato dalla Regione, uno spazio itinerante che ha l’obiettivo di unire i territori, scoprire nuovi talenti e migliorare l’accesso ai servizi e alle opportunità, garantire l’orientamento al lavoro e, in particolare, rispondere a bisogni e idee in ambito creativo e artistico.
Per quanto riguarda l’asse creatività è previsto l’ingresso gratuito ai musei del Sistema museale regionale per le ragazze e i ragazzi tra i 14 e i 26 anni. E nei bandi rivolti quest’anno ai musei saranno sostenuti i progetti dedicati espressamente ai giovani, che non prevedano da parte loro di dover pagare, progetti integrati con altre offerte culturali come concerti, cinema, teatro. Ancora sarà creato uno spazio web per la proposta di idee e progetti da sviluppare nelle imprese culturali e creative.
Novità anche per quanto riguarda la cosiddetta ‘Transizione ecologica’. Si parte con l’Ecocashback, finanziamenti per la facilitazione e il sostegno alla mobilità dolce (incentivi l’utilizzo della bicicletta, bonus chilometrico per gli spostamenti casa-lavoro, riduzione sia del costo di deposito bici nelle velostazioni sia di quello del bike sharing). Previsti, inoltre, investimenti per la creazione di nuovi percorsi ciclabili e alla messa in sicurezza delle strade più vicine alle scuole. In cantiere anche l’estensione del trasporto pubblico locale gratuito agli studenti universitari e un maggiore investimento nel servizio civile ambientale.