Giovani, Enrico Letta: “Con Meloni ministra politiche giovanili dal 21 al 31% disoccupati”.

“Con Meloni in soli 3 anni da ministra il tasso di disoccupazione giovanile è passato dal 21% al 31%, 10 punti in più”. Lo ha dichiarato ieri nel corso del comizio in Piazza del Carmine il segretario del PD, Enrico Letta. “Rovesceremo pronostici e sondaggi e dimostreremo che questo Paese non torna indietro. La destra ha già governato, l’ultima volta che ha governato c’era anche la Meloni ministro, premier era Berlusconi, ministro del Tesoro Tremonti”.

Letta ha poi messo l’accento sul tema del lavoro: “La prima cosa fondamentale è il primo lavoro per i giovani. Noi abbiamo messo in campo un programma che elimina gli stage gratuiti, i finti stage e che mette in campo una proposta di incentivazione con la decontribuzione per il primo lavoro dei giovani che consenta quindi a un giovane di vent’anni di avere un primo lavoro vero e non un finto stage come oggi. Inoltre – prosegue – dobbiamo garantire la possibilità di essere indipendenti ai nostri giovani attraverso contributi per gli affitti e per i mutui per le prime case. Mi sono dato l’obiettivo di far scendere l’età media lavorativa nel nostro Paese da 30 a 24 anni”.

Enrico Letta, foto Sardegnagol riproduzione riservata
Enrico Letta, foto Sardegnagol riproduzione riservata

Dall’Aquila la stessa Leader di FdI ha replicato alle critiche del leader del PD dichiarando a sua volta che per i giovani la misura del reddito di cittadinanza deve essere eliminata: “”Sogno per i giovani un futuro di lavoro e non di reddito di cittadinanza. Il salario minimo temo che non risolva molto, c’è già un salario minimo, la tassazione sul lavoro è al 46,6 % ecco perché gli stipendi sono troppo bassi”.

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