Giovani e violenza di genere. Il 33% subisce la possessitivà del partner.

Questa mattina presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale, Ufficio a composizione interforze del Dipartimento della pubblica sicurezza, è stato presentato il documento di analisi “I giovani e la violenza di genere. Dall’analisi dei dati alla percezione del fenomeno da parte delle giovani generazioni”, predisposto dal Servizio Analisi Criminale, in collaborazione con l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (AGIA).

Un lavoro di analisi mirato ad indagare le relazioni tra la violenza di genere e i giovani, attraverso un’analisi delle richieste pervenute al numero di pubblica utilità 1522 e, inoltre, comprendere la percezione dei ragazzi e delle ragazze circa il fenomeno.

I giovani, come indicato nel report, appaiano coinvolti sul tema della violenza di genere, in termini di “consapevolezza” dell’esistenza del problema, speso anche per il diretto coinvolgimento in “relazioni tossiche”: il 33% degli intervistati ha dichiarato di subire atteggiamenti possessivi dal partner; tra questi il 66% delle ragazze subisce pressioni dal partner affinché non indossi determinati capi di abbigliamento. Il timore di essere vittima di violenza di genere risulta più elevato tra le ragazze (il 57% delle studentesse e il 35% delle giovani intervistate online) che tra i ragazzi (il 10% degli studenti e l’11% degli intervistati online). I dati delle Forze di polizia evidenziano che nel 2023 l’incidenza delle giovani vittime (0-34 anni), si è attestata al 73% sul totale per le violenze sessuali di gruppo, al 100% per la costrizione e induzione al matrimonio e al 38% per il c.d. “revenge porn.

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“Se in un mese 32 mila ragazze e ragazzi hanno sentito forte l’esigenza di affrontare il tema della violenza di genere di certo la questione li coinvolge direttamente – ha dichiarato nell’occasione la Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti -. I risultati della consultazione forniscono interessanti spunti di riflessione proprio per comprendere quale sia la percezione che i giovani hanno della “violenza di genere” e il loro livello di consapevolezza rispetto a ciò che può essere fatto per aiutare chi ne è vittima. Emerge innanzitutto un aspetto: la questione della violenza di genere interessa soprattutto alle ragazze. Più in generale mi ha colpito che il 96% dei partecipanti ritiene sia importante parlare della tematica: questo, unito alla grandissima partecipazione al questionario, mi fa pensare che debbano essere create più occasioni di condivisione e ascolto”.

foto Senior Airman Courtney Sebastianelli

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