Giovani e Parlamento europeo: a Cagliari i partners di Change Makers.
Si avvicina l’appuntamento delle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo (EE24). Nonostante manchino circa 11 mesi al ritorno alle urne, guardando agli ultimi dati dell’affluenza al voto in alcuni dei Paesi dell’Ue, il rischio che anche questa volta l’astensionismo tra i giovani sia elevato non è per nulla remoto.
Da qui parte l’iniziativa progettuale del consorzio di Change Makers, partenariato internazionale sostenuto dal Parlamento europeo e condotto dall’organizzazione sarda TDM 2000 International, benchmark in Europa nel settore delle politiche giovanili e dell’inclusione dei giovani, al quale partecipano organizzazioni giovanili portoghesi, estoni, slovacche, lituane e maltesi. Tutte unite per scongiurare, a livello locale, l’astensionismo giovanile al prossimo appuntamento elettorale di giugno 2024.
“Ogni voto conta”, ha dichiarato Indre Augutiene, fondatrice di Global Citizens Academy, nel corso della conferenza stampa con i partner tenutasi ieri all’Hostel Marina di Cagliari. “Alle scorse elezioni del 2019, solo 5 voti hanno distanziato i due princiapli candidati al Parlamento europeo di una delle più importanti regioni lituane. 5 voti che possono cambiare il corso di un intero indirizzo politico per la nazione e la sua rappresentatività in Europa”.
Parere condiviso dal Portavoce del Comitato Casmi, Luca Frongia, che ha rimarcato il fenomeno della disaffezione dei giovani verso il mondo della politica: “I nostri ragazzi e ragazze sono sempre più scettici verso il sistema partitico e disillusi verso una politica non molto attenta verso il settore della gioventù. Noi – prosegue – attraverso Change Makers for Erupean Democracy vogliamo contrastare nelle nostre comunità locali questo fenomeno e sostenere la partecipazione giovanile e la consapevolezza circa i propri diritti e doveri. Partendo dai bisogni e dall’ascolto con i giovani dei diversi Paesi coinvolti nel partenariato, saranno portate all’attenzione dei nostri rappresentanti locali appposite raccomandazioni per il settore della gioventù”.
A fare gli onori di casa, invece, c’era la presidente di TDM2000 International, Angelica Perra: “Sosteniamo le connessioni tra giovani e policy makers, come dimostra il percorso per l’elaborazione di una proposta di legge per le politiche giovanili in Sardegna, portato avanti dai nostri giovani e dalle organizzazioni del nostro Comitato. I rappresentanti locali e nazionali – ha aggiunto Perra – prima ancora di chiedere il voto, devono conoscere le esigenze e farsi carico delle istanze dei nostri giovani ma – conclude – è anche importante che i ragazzi e le ragazze in Europa facciano sentire la propria voce”.
foto Sardegnagol, riproduzione riservata