Giovani e mobilità pubblica. In Valle d’Aosta si ascoltano le loro esigenze.

Il contributo dei giovani alla nuova mobilità pubblica regionale è importante per la Giunta regionale della Valle d’Aosta, come confermato dalla ricerca promossa dall’assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile tra gli studenti/studentesse valdostani/e che frequentano le facoltà universitarie di Torino e Milano, al fine di monitorare l’adeguatezza del servizio di trasporto offerto.

Un tema sostanziale, l’ascolto dei giovani, dalle parti della Valle d’Aosta. Realtà decisamente lontana da quella sarda dove le comunicazioni istituzionali autoreferenziali e interventi (quali?) per i giovani continuano ad essere calati dall’alto senza il minimo ascolto dei portatori di interesse e rispetto per la coprogrammazione degli interventi nel settore della gioventù.

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“il coinvolgimento dei giovani che beneficiano dei servizi per spostarsi per motivi di studio, in questa delicata fase di trasformazione dell’offerta della mobilità pubblica è di fondamentale importanza per la programmazione dei servizi nel breve come nel medio periodo. Ringrazio chi ha già risposto e invito gli altri a dedicare alcuni minuti per partecipare al sondaggio”, ha dichiarato l’assessore Luigi Bertschy.

Ad oggi sono quasi 400 i ragazzi, di cui quasi il 90 per cento sulla sede di Torino, che hanno compilato il form fornendo utili informazioni e suggerimenti per adeguare il servizio ai loro bisogni.

Il questionario continuerà ad essere attivo accedendo alla home page del sito istituzionale della Regione per tutto il mese di giugno.

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