Giovani e lavoro, quasi 800mila assunzioni entro il 2026.

Il settore pubblico e privato assumerà circa 569mila laureati e 209mila diplomati entro il 2026. E’ quanto premesso dalla Fondazione “Italia Education”, organizzatrice della 3 giorni dello Young International Forum. Una buona notizia che però non nasconde certo insidie per il futuro, a partire dalla carenza di figure competenti nel settore economico-statistico, in quello delle STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e matematica) e, in modo particolare, in quello medico-sanitario.

Nel corso della 3 giorni del Salone dei giovani, docenti, esperti, orientatori, tecnici e manager spiegheranno ai giovani la realtà che li aspetta fuori dai banchi di scuola e dell’università.

“Abbiamo bisogno di una rivoluzione copernicana: ripensare la scuola, i contenuti formativi, i modelli di insegnamento, il reclutamento dei docenti. Così anche per l’università, per le politiche attive del lavoro, per l’incentivo allo studio, alla ricerca, alla specializzazione e al fare impresa. Una grande occasione ci viene dal Pnrr, con enormi fondi da spendere, ma bisognerà assicurarsi un buon utilizzo degli stessi, perché non vengano buttati o peggio ancora, indirizzati nell’interesse di pochi e non di quello dei nostri ragazzi, del nostro Paese”, ha dichiarato Mariano Berriola, direttore dello ‘Young International Forum’.

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