Giovani e donne, dalla Manovra oltre 2 miliardi di risorse.

2 miliardi di euro. E’ questa la somma messa in campo per giovani e donne dal Governo Meloni. Risorse, come spesso capita, che non sarà facile mettere realmente in circolazione e raggiungere i beneficiari finali, specialmente quando si parla di sostegno all’imprenditorialità giovanile, date le insormontabili criticità dei cosiddetti, giusto per fare un esempio, contributi a fondo perduto. Accessibili, di fatto, solo ai giovani con risorse proprie e garanti.

Nel dettaglio le misure varate dal Governo Meloni prevedono il rifinanziamento della Nuova Sabatini, la proroga al 2025 del credito d’imposta per investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno, la proroga dell’esonero contributivo a favore dei giovani fino a 35 anni di età e delle lavoratrici svantaggiate, l’estensione delle misure di esonero contributivo per incentivare lo sviluppo occupazionale della Zes e delle imprese avviate da giovani e, infine, misure fiscali per il welfare aziendale e la riduzione dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività.

LEGGI ANCHE:  Gioventù e scarsità di risorse: per il 2024 solo 5 saranno gli enti accreditati.

foto Governo.it licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT