Giovani e bonus psicologico, Rosolen: “Primo passo per evitare disagio”.

“È sempre più importante promuovere il benessere psicofisico degli studenti, intervenendo in modo tempestivo per prevenire la dispersione scolastica e garantire il diritto all’istruzione e alla formazione. In quest’ottica il Bonus psicologo studenti nel Friuli Venezia Giulia rappresenta un primo passo per aiutare i giovani messi a dura prova dagli anni della pandemia e per evitare manifestazioni di disagio più gravi”.

Lo ha dichiarato oggi l’assessora regionale alla Famiglia, Alessia Rosolen, a margine della seduta di Giunta che ha approvato le linee guida per l’attuazione del “Bonus psicologo studenti Fvg” per l’anno 2023. Uno strumento frutto della proficua collaborazione tra Amministrazione regionale, Ardis, Ufficio scolastico regionale e Ordine degli psicologi del Friuli Venezia Giulia.

“Sono pari a 500mila euro le risorse a disposizione di studenti maggiorenni fino a 24 anni di età e dei nuclei familiari residenti in regione con figli minori regolarmente iscritti alle scuole secondarie di primo o di secondo grado. Da quest’anno – spiega Rosolen – abbiamo esteso la platea dei beneficiari: oltre gli studenti degli istituti secondari, può utilizzare il Bonus – sempre senza limitazioni Isee – anche chi frequenta i percorsi IeFP”.

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Il contributo servirà a sostenere le spese di consulenza e supporto psicologico attivate nel corso dell’anno 2023 e riferite agli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024, da un professionista iscritto all’Ordine e accreditato nella piattaforma regionale Ardis.

“Lo scorso anno – ricorda l’assessore – sono giunte 1319 domande. Il 29% dei beneficiari frequenta una scuola secondaria di primo grado, mentre il 71% un istituto superiore. Fra questi il 66% è iscritto al liceo”

“Tra le principali problematiche segnalate – aggiunge Rosolen – troviamo l’ansia (38%), le difficoltà scolastiche (12%), la conoscenza di sé/orientamento (11%), l’isolamento e l’esclusione sociale (9%)”.

Il Bonus verrà erogato nei limiti delle disponibilità delle risorse secondo l’ordine di assegnazione da parte degli appositi sportelli Ardis, a seguito del colloquio informativo finalizzato a fornire ai beneficiari tutte le informazioni necessarie e all’organizzazione delle modalità di accesso alle successive. Sulla base della convenzione con l’Ordine degli psicologi il costo della singola consulenza è fissato in euro 50, di cui una parte coperta dal contributo regionale e una parte a carico del nucleo familiare.

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Nello specifico il Bonus si applica a cinque sedute per ogni studente ammesso, che devono essere interamente utilizzate; riconosce il 90% del costo, pari a 45 euro a incontro, per un importo complessivo di 225 euro, a carico del contributo regionale; prevede infine che i restanti 5 euro, per un importo complessivo di 25 euro, siano a carico della famiglia..

“Spesso il disagio non è visibile – per la direttrice generale Daniela Beltrame -. Altre volte, invece, si esprime nella conflittualità con l’ambiente sociale: aggressività, insubordinazione, rifiuto di ogni limite, insoddisfazione, passività, autoesclusione e disimpegno scolastico non sono soltanto sintomi che rivelano un grave malessere di fondo, ma devono essere interpretati come una richiesta di aiuto che non può essere disattesa. Un percorso psicologico può supportare l’adolescente in difficoltà, aiutandolo a raggiungere una sana autonomia e ad acquisire un ruolo attivo e responsabile nell’ambiente in cui è inserito, affinché affronti con sicurezza e libertà le scelte cruciali per il suo futuro”.

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