Giovani: dipendenze da farmaci e smart drugs in aumento.

Aumenta l’assunzione di farmaci e smart drugs tra la popolazione giovanile italiana. Negli ultimi 5 anni, infatti, l’impiego tra gli under20 italiani è cresciuto del 4,2%. Circa 440mila studenti, ancora, hanno assunto almeno un tipo di psicofarmaco senza prescrizione nel corso della vita, in particolare ansiolitici, facendo inoltre registrare un elevato consumo di tabacco e di alcol.

Un fenomeno, l’abuso di psicofarmaci e antidolorifici, che si collega all’aumento dei casi e delle diagnosi di disturbo dell’umore e di disturbo d’ansia tra i giovani italiani.

Imprescindibile, quindi, adottare un approccio organico che includa misure di prevenzione, sensibilizzazione ed educazione sanitaria e di accesso a cure adeguate ed efficaci.

A confermare l’esigenza di interventi d’urto interviene la stessa statistica, secondo la quale, in Italia, sarebbero ben 960.000 gli under20, pari al 39% della popolazione di questa fascia di età nel Paese, che hanno assunto una sostanza psicoattiva illegale nel corso della vita.

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Devastanti, infine, le associazioni tra il consumo di sostanze, il gioco d’azzardo e l’uso eccessivo di tecnologie digitali.

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