Giovani, Dipartimento Politiche Giovanili: “Carenza colmata da Sardegnagol”.

“In 5 Regioni non risultano servizi informativi online specifici per i giovani curati dall’ente pubblico (Abruzzo, Basilicata, Molise, Calabria, Sardegna, Sicilia) ma in Sardegna, la carenza strumenti informativi istituzionali è colmata da una testata giornalistica privata (Sardegnagol)”. Questa l’istantanea scattata dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale sulla presenza dei portali informativi sulle politiche giovanili presenti nel territorio nazionale, ad oggi presenti in solo 9 Regioni (Campania, Lombarida, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige e Umbria). Assente, manco a dirlo, la Regione Sardegna, dove, come denunciato più volte dalla nostra testata, il portale per la gioventù non riceve alcun aggiornamento dal 2012, ovvero da ben 10 anni.

LEGGI ANCHE:  La Giunta regionale sostiene l'innovazione, ma a parole e con tanto spreco.

Una conferma (la dichiarazione del Dipartimento delle Politiche Giovanili) che mette decisamente l’accento sul lavoro svolto dalla nostra redazione negli ultimi anni per la promozione delle politiche giovanili in Sardegna, riconoscendo, nel contempo, la qualità dei contenuti prodotti dalla nostra testata contro la sempre più diffusa disinformazione tra le giovani generazioni. Un percorso – il nostro – fatto di piccoli passi quotidiani (Rome Wasn’t Built in a Day” come ricorda una famosa canzona dei Morcheeba), di continua verifica delle fonti (aspetto sempre più secondario nel panorama informativo locale sardo) e di avversione verso una copertura informativa decisamente ‘gossipara’ e scarsamente informativa.

Aspetto, quest’ultimo, che se da un lato può penalizzare nelle piattaforme social (divenute ormai il porto franco dell’abiezione), d’altro premia la nostra idea di servizio di informazione, come confermano i crescenti dati di traffico organico.

LEGGI ANCHE:  Politiche giovanili, Sardegnagol si conferma tra i portali indipendenti in Italia.

Dichiarazioni di stima che ci impegniamo a non disattendere e che non possono che spronarci a continuare su questo arduo percorso che, nel marasma di crescente pessimismo ed egocentrismo, ci ricorda l’esistenza di un’ampia percentuale di cittadini/e desiderosi/e di ricevere una informazione di maggiore spessore. Una comunità che sa di meritare di più.

foto Philippe Sritnweiss © European Union 2021 – Source : EP