PoliticaSardegna

Giovani agricoltori: in Umbria fino a 70mila euro per il primo insediamento. In Sardegna solo “le comparsate” di Ale.

70mila euro. E’ questa la cifra massima decisa dalla Giunta regionale dell’Umbria per il premio di primo insediamento dei giovani agricoltori del proprio territorio, grazie allo stanziamento di 6,5 milioni di euro inserito nell’ultima annualità della Programmazione dello sviluppo rurale 2014-2022 (Psr Umbria).

Una buona pratica per l’inclusione lavorativa dei giovani e contro lo spopolamento delle aree rurali decisa mentre in Sardegna la Giunta guarda altrove e la sua presidente non va oltre “le comparsate” a parlare del nulla nelle scuole. Aree, per la presidente decaduta, di comfort zone, dove è impossibile l’espressione del “genuino dissenso” da parte dei giovani per l’assenza di interventi nell’Isola.

Nella regione Umbra, invece, non solo si aumentano i massimali per il primo insediamento ma è ora possibile, con il nuovo bando, anticipare la spesa dei fondi Feasr (Psr), garantendo un acconto fino al 90% del premio già al momento della concessione degli aiuti. Inoltre, la conclusione dei progetti è stata posticipata al 2026, offrendo maggiore flessibilità a giovani imprenditori.

Nel frattempo, in Sardegna, la classe dirigente continua a rappresentare una occasione mancata per l’inclusione dei giovani. E a molti, senza ombra di dubbio, va bene così dalle parti di via Roma, via Oslavia e viale Trento come dimostra l’assenza della minima attività legislativa del Consiglio regionale e le politiche calate dall’alto decise dall’Esecutivo di “Ale e soci”.