Giovani: 10 milioni per il ricambio generazionale…nel Lazio.
Mentre in Sardegna le politiche giovanili continuano a non rappresentare un argomento di discussione meritevole di essere inserito tra le priorità dell’agenda di Governo, nelle altre Regioni d’Italia, seppur con risorse limitate, qualcosa si muove per i giovani italiani, come dimostrato dal nuovo “Patto tra generazioni” approvato dalla Regione Lazio.
Un piano d’azione di 10 milioni di euro per sostenere l’avvicendamento tra giovani e lavoratori prossimi alla pensione e, ancora, il passaggio di testimone tra giovani imprenditori e proprietari di PMI già consolidati. Questa, in sintesi, la misura contenuta nell’avviso della Regione Lazio, presentata ieri dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Rivendichiamo con orgoglio di essere la Regione che ha fatto da apripista per il più grande investimento in Italia sulle politiche attive per il lavoro. Con questo nuovo bando da dieci milioni di euro sosteniamo l’occupazione dei giovani under 35 per dare un segnale chiaro ai lavoratori e alle imprese”.
Una iniziativa per facilitare il passaggio di testimone tra giovani e lavoratori in uscita anche per l’assessore del Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio, Claudio Di Berardino: “”Con questo intervento intendiamo sostenere la positiva ripresa delle dinamiche occupazionali del territorio sia attraverso la creazione di opportunità concrete per coloro che si affacciano per la prima volta nel mercato del lavoro sia per favorire un corretto e positivo ricambio generazionale”.
Nello specifico il bando, oltre all’incentivo di 16mila euro per i progetti di avvicendamento della durata di 24 mesi, prevede un’agevolazione che può arrivare fino a 11 mila euro nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior per un periodo fino a 12 mesi e l’apertura di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o di apprendistato. Agevolazione confermata anche per il/la giovane imprenditore/trice o professionista che subentri all’imprenditore/trice già consolidato/a nelle PMI, studi professionali, imprese familiari o botteghe storiche per 12 mesi.
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