Giornate FAI. 9 luoghi visitabili in Sardegna.
I Giovani del FAI, con il supporto di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture, propongono per sabato 16 e domenica 17 ottobre la decima edizione delle Giornate d’Autunno con visite in 600 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in 300 città d’Italia, tra cui 42 luoghi del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa e delle Forze Armate, aperti in occasione del centenario del Milite Ignoto.
Il catalogo dei luoghi visitabili è, come di consueto, ampio così come tantissime sono le tipologie rappresentate: dai complessi religiosi ai palazzi, dai castelli alle aree archeologiche, dai piccoli musei ai parchi e giardini storici, e ancora borghi, aree naturalistiche e luoghi produttivi.
In Sardegna saranno 9 i siti visitabili, a partire dal Carcere di Buoncammino, che, per l’occasione, tornerà a vivere grazie alle narrazioni speciali e approfondite a cura di docenti universitari, dottori di ricerca e assegnisti, che, negli anni, hanno svolto attività di ricerca sul complesso carcerario ottocentesco. Sempre nel sud dell’Isola si riapriranno le porte delle Saline Conti Vecchi, dove le visite guidate illustreranno attraverso allestimenti d’epoca, documenti storici e video proiezioni immersive, la storia delle Saline
Ancora, sarà possibile partecipare all’itinerario “Santu Lussurgiu: l’incendio, la devastazione e la rinascita” che punta i riflettori sulla piaga degli incendi in Sardegna, quest’anno ancora più tristemente attuale. La parte iniziale del percorso, spiegano dal FAI, attraverserà alcune caratteristiche vie del centro storico per poi proseguire su una strada di penetrazione agraria, in un’area privata a cui non è possibile accedere generalmente, e arrivare, dalla periferia del paese, a una delle zone devastate dall’incendio di fine luglio.
Nel nuorese sarà possibile partecipare alle escursioni alla scoperta dei tesori di Galtellì, centro della Baronìa, inserito tra i Borghi Autentici d’Italia, e di Villagrande Strisaili con la visita al sito della Diga di Bau Muggeris, custode di un inestimabile tesoro naturalistico e archeologico. Più a nord, nel Sassarese, le visite proseguiranno nella Chiesa della Santissima Trinità di Saccargia a Codrongianos e in quella di San Pietro delle Immagini a Bulzi, testimonianze dell’arte romanica in Sardegna.
Suggestioni tipiche delle zone costiere, invece, saranno garantite dalle visite al Forte Sant’Andrea a La Maddalena e alla Batteria Militare Talmone di Palau che da oltre cento anni presidia il braccio di mare che separa l’isola di Spargi dalla Sardegna in un paesaggio fatto di graniti epici, flora mediterranea e mare.