Giornata internazionale degli studenti, Valditara: “Rigettare ogni violenza e totalitarismo”.
Si celebra oggi la Giornata internazionale degli studenti, nata per ricordare l’anniversario degli eccidi nazisti di studenti e professori cecoslovacchi che si opponevano alla guerra nazista e per rivendicare il diritto allo studio e il diritto degli studenti a esprimersi.
Alla fine del 1939 le autorità naziste in Cecoslovacchia sedarono una manifestazione a Praga e nell’occasione fu ucciso lo studente Jan Opletal. Il 15 novembre il suo corpo avrebbe dovuto essere trasportato da Praga a casa sua in Moravia e, di fatto, il suo corteo funebre, composto da migliaia di studenti, diventò una manifestazione anti-nazista. Questo portò le autorità a prendere contromisure drastiche: tutti gli istituti di istruzione superiore furono chiusi, 1200 studenti furono arrestati e deportati in campi di concentramento e il 17 novembre nove, fra studenti e professori, furono giustiziati senza processo.
A ricordare oggi l’evento il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: “La Giornata internazionale degli studenti ci ricorda che il diritto allo studio e la libertà di espressione sono pilastri di una società libera e democratica, e che è nostro dovere esercitare e trasmettere questi valori fin dai primi anni di scuola. Questa data ci riporta alla mente l’atroce eccidio compiuto dai nazisti nell’allora Cecoslovacchia il 17 novembre 1939, culminato con la deportazione nei campi di concentramento di 1.200 ragazzi e l’uccisione di 9 persone tra studenti e professori. Il coraggio manifestato da quei giovani e dai loro docenti deve ispiraci per dare impulso a una scuola, realmente libera e sempre più incentrata sulla valorizzazione della persona dello studente, facendo emergere e realizzando i suoi talenti”.