Giornata dei ghiacciai: entro il 2100 il 94% scomparirà.
I ghiacciai italiani stanno scomparendo a un ritmo allarmante e, senza un drastico taglio delle emissioni di gas serra, entro il 2050 perderemo quasi la metà della loro superficie, mentre entro fine secolo resterà solo il 6% dei ghiacci alpini. Questo lo scenario inquietante delineato dal nuovo rapporto Ghiacciai italiani, addio, diffuso da Greenpeace Italia.
L’associazione ambientalista ha voluto dare voce alla crisi climatica con una spettacolare proiezione sul Ghiacciaio Presena Ovest, in Trentino-Alto Adige, un simbolico grido d’aiuto di questi giganti bianchi, sempre più minacciati dal riscaldamento globale.
Secondo il rapporto, dal 2000 ad oggi l’Italia ha già perso 136 ghiacciai. Se non si interverrà con misure efficaci, la superficie totale dei ghiacciai alpini italiani passerà dagli attuali 379 km² ad appena 22,8 km² nel 2100, con gravi conseguenze per la disponibilità d’acqua. I ghiacciai, infatti, svolgono un ruolo cruciale nel rifornire le riserve idriche nei mesi estivi, compensando la riduzione delle precipitazioni. La loro scomparsa significherebbe siccità più frequenti e crisi idriche sempre più gravi, con effetti devastanti su agricoltura, ecosistemi e approvvigionamento idrico per milioni di persone.
Se invece verranno rispettati gli Accordi di Parigi, nei prossimi 25 anni si potrebbero risparmiare 800 milioni di metri cubi d’acqua, equivalenti a riempire 35 piscine olimpioniche al giorno per un quarto di secolo. Inoltre, mantenendo l’aumento della temperatura globale sotto 1,5°C, il processo di fusione potrebbe rallentare e stabilizzarsi, permettendo di conservare ancora 94,4 km² di ghiacciai nel 2100.
“Se non vogliamo perdere per sempre i nostri ghiacciai, con tutte le risorse vitali che ci garantiscono, dobbiamo fermare la crisi climatica e adottare un uso sostenibile delle risorse idriche”, dichiara Federico Spadini, campaigner clima di Greenpeace Italia. “Il governo deve fissare obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni, abbandonando al più presto petrolio, gas e carbone, puntando su energie rinnovabili ed efficienza energetica. Servono inoltre politiche per ridurre sprechi e consumi idrici, a partire dall’agricoltura e dall’allevamento, e fermare la cementificazione selvaggia“.
I dati del rapporto sono accompagnati da una mappa interattiva, realizzata con il Global Mapping Hub di Greenpeace International, che mostra il declino dei ghiacciai italiani dal 2000 al 2100, confrontando due scenari: uno senza azioni concrete per ridurre le emissioni e uno in cui vengono rispettati gli accordi sul clima.