Gestione delle frontiere esterne: sistema ETIAS pronto per il 2022.

Entrano oggi in vigore le norme che rendono interoperabile l’ETIAS ovvero il futuro sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi, con gli altri sistemi di informazione dell’UE. Un passo importante, ricordano dalla Commissione europea, verso la piena operatività del nuovo sistema entro la fine del 2022.

Quando sarà operativo l’ETIAS, i cittadini non UE esenti dall’obbligo di visto che intendono recarsi nello spazio Schengen dovranno registrarsi per ottenere un’autorizzazione prima di viaggiare. L’ETIAS ne verificherà i dati nei sistemi d’informazione dell’UE per la sicurezza, le frontiere e la migrazione in modo da individuare in anticipo chi potrebbe costituire una minaccia per la sicurezza o la salute, e controllerà anche il rispetto delle norme in materia di migrazione.

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Le norme in vigore da oggi, nel dettaglio, specificano come dovrà interagire l’ETIAS con gli altri sistemi d’informazione dell’UE, quali, ad esempio, il sistema d’informazione visti e il sistema centralizzato per individuare gli Stati membri in possesso di informazioni sulle condanne a carico di cittadini non UE.

L’introduzione dell’ETIAS è parte dei lavori che sta portando avanti l’UE per creare un sistema all’avanguardia di gestione delle frontiere esterne e garantire un’interazione intelligente e mirata fra sistemi d’informazione. L’ETIAS non modificherà i paesi non UE soggetti all’obbligo di visto né introdurrà nuovi obblighi di visto per i cittadini di Paesi terzi che ne sono esenti. Basteranno solo pochi minuti ai cittadini non UE esenti per compilare la domanda online e ottenere nella stragrande maggioranza dei casi (più del 95 %) un’autorizzazione automatica. Il processo sarà semplice, veloce e di costo abbordabile: l’autorizzazione ETIAS sarà soggetta al pagamento di un diritto unico di 7 euro è sarà valida per 3 anni e per ingressi multipli.

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Foto di Erich Westendarp da Pixabay