Gaza: terminata la costruzione del molo temporaneo degli USA.

Gli aiuti arriveranno presto ai palestinesi di Gaza tramite il molo temporaneo realizzato dal Dipartimento della Difesa statunitense. Lo ha dichiarato attraverso una nota il Pentagono, confermando l’operatività del ponte logistico per gli aiuti umanitari per la popolazione di Gaza: circa 2,2 milioni di persone.

“La capacità logistica del Dipartimento della Difesa è pronta a fornire aiuti ai palestinesi a Gaza – ha affermato Sonali Korde dell’ufficio per l’assistenza umanitaria dell’USAID -. Il ponte è ancorato sulla costa di Gaza e tutto è pronto per iniziare a fornire aiuti”.

I pezzi per il molo galleggiante temporaneo “sono stati caricati a bordo di navi sulla costa orientale degli Stati Uniti, trasportati per 6.000 miglia attraverso l’oceano e principalmente assemblati al largo della costa di Gaza”, si legge in un’altra nota del Pentagono. Logistica, ancora, che vedrà anche il coinvolgimento delle coste cipriote, dalle quali partiranno i container, supervisionati dalle Nazioni Unite, che raggiungeranno Gaza.

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Nel frattempo anche l’Ue si è mobilitata per l’assistenza per Gaza attraverso il corridoio marittimo di Cipro. Oggi, infatti, è in corso una nuova spedizione di aiuti da Cipro a Gaza attraverso il corridoio marittimo e il molo americano di nuova costruzione, che trasporta forniture dell’UE. Attraverso il meccanismo di protezione civile dell’UE, la Romania sta inviando più di 88.000 razioni di cibo ai palestinesi bisognosi. È stato inoltre istituito un hub logistico dell’UE a Cipro per aiutare a gestire l’ulteriore flusso di assistenza a Gaza.

Questa nuova consegna di aiuti marittimi si aggiunge alle oltre 2.000 tonnellate già convogliate dai voli del ponte aereo umanitario dell’UE e ai 193 milioni di euro di finanziamenti umanitari dell’UE stanziati quest’anno per i palestinesi.

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foto CENTCOM (DOD)