Gaza, Oliveira: “Sospendere accordo di associazione Ue-Israele”.

L’Ue deve sospendere l’accordo di associazione con Israele, alla luce del genocidio della popolazione palestinese, in atto dal 7 ottobre nella Striscia di Gaza, e riconoscere lo Stato palestinese come stabilito decenni fa dalle risoluzioni delle Nazioni Unite. A chiederlo alla Commissione europea è stato l’esponente del gruppo “La Sinistra”, João Oliveira.

“I bombardamenti israeliani hanno ucciso circa 38.000 palestinesi e ne hanno feriti più di 78.000, tra cui migliaia di bambini – si legge nel testo dell’interrogazione dell’eurodeputato -. Israele sta anche bloccando gli aiuti umanitari alla popolazione palestinese. Circa 186.000 palestinesi sono morti come conseguenza diretta o indiretta del conflitto, pari al 7,9% della popolazione della Striscia di Gaza. Nel frattempo – prosegue – in Cisgiordania, i palestinesi continuano a essere assassinati, attaccati e costretti a lasciare le loro case dalle forze militari e dai coloni israeliani, mentre vengono annunciati piani per la costruzione di ulteriori insediamenti. Israele sta portando avanti ed espandendo la sua occupazione e colonizzazione del territorio palestinese impunemente, non rispettando le risoluzioni delle Nazioni Unite e ostacolando una soluzione a due Stati.

LEGGI ANCHE:  Elezioni europee, Michele Cossa: "Né noi né l'Europa possiamo assorbire milioni di profughi".

Preoccupazioni “condivise” dall’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, da sempre critico verso la condotta di Israele in Medio Oriente: “L’UE ha ribadito in più occasioni le sue preoccupazioni allo Stato di Israele ma – ricorda l’esponente dell’Esecutivo europeo – il riconoscimento degli Stati è di competenza degli Stati membri. L’UE ha un impegno di lunga data per una risoluzione giusta e globale del conflitto israelo-palestinese, basata sulla soluzione dei due Stati”.

foto Copyright European Parliament 2021 /Alexis Haulot