Gas e nucleare: il Parlamento europeo non vota contro.

Nonostante i proclami sulla transizione verde e l’esigenza di sostenere un’Europa più ‘verde e resiliente’, il Parlamento europeo – con 328 voti contrari, 278 favorevoli e 33 astenuti – alla conta dei fatti non ha respinto l’atto delegato sulla tassonomia della Commissione europea. Un provvedimento, la cosiddetta tassonomia UE, che prevede l’attività di specifiche energetiche dei settori del gas e del nucleare nell’elenco delle attività economiche eco-sostenibili ammesse nell’UE.

Per porre il veto alla proposta della Commissione sarebbe stata necessaria una maggioranza assoluta di 353 deputati.

Adesso, se anche il Consiglio dovesse respingere la mozione, entro l’11 luglio, l’atto sulla tassonomia entrerà in vigore il 1° gennaio 2023. Un’Europa ‘più nucleare’ potrebbe quindi sostituire a breve la sterile quanto improbabile headline della campagna UE sul futuro ‘verde e resiliente’.

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