Garante dei minori: “Invierò a Meloni le proposte del Consiglio nazionale dei ragazzi”.
Scuole più sicure contro crolli e terremoti. Modernizzazione della dotazione digitale degli istituti scolastici. Più spazi di aggregazione per mettere al centro il benessere degli studenti. Momenti di confronto in classe sulle emozioni. Formazione dei docenti più adeguata alle nuove esigenze. E ancora: favorire l’accoglienza e l’integrazione di persone con disabilità, stranieri e ragazzi fragili anche per facilitare una piena vita sociale. Sono queste, in estrema sintesi, alcune delle raccomandazioni che oggi il Consiglio nazionale delle ragazze e dei ragazzi (Cnrr) ha consegnato all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.
“Sono suggerimenti importanti e di qualità che intendo portare direttamente all’attenzione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni” annuncia l’Autorità garante Carla Garlatti. “Chiederò anche in questa occasione che nelle scelte politiche e nelle strategie di governo si tenga in considerazione quello che propongono i ragazzi. Ho registrato da loro stessi tanta voglia di far sentire la propria voce e di incidere sul presente e sul futuro dell’Italia”.
In occasione della seduta plenaria di stamattina i 36 componenti del Consiglio presenti a Roma, provenienti da 13 regioni italiane, hanno consegnato formalmente all’Autorità garante Carla Garlatti le raccomandazioni elaborate dalle tre commissioni tematiche del Cnrr: “Infrastrutture scolastiche”, “Riforma scolastica innovativa” e “Diversità, accoglienza, apertura mentale e culture diverse”. I ragazzi hanno lavorato online negli ultimi quattro mesi su questi temi, anche con il supporto di esperti.
Nella prossima sessione, anch’essa di quattro mesi, il Consiglio ha deciso di occuparsi di dipendenze, lavoro minorile e cittadinanza attiva. Tema trasversale alle tre commissioni sarà l’inclusione dei minori stranieri non accompagnati.