G7 Agricoltura, Lollobrigida e Abodi: “Servizio Civile Agricolo nuova realtà”.
Il Servizio Civile Agricolo farà finalmente il suo debutto in Italia. A ottobre, come annunciato nel corso del G7 Agricoltura a Ortigia, Siracusa, i ministri Andrea Abodi e Francesco Lollobrigida, hanno confermato la pubblicazione del bando per questa “nuova e affascinante opportunità per i giovani”.
Una nuova sottocategoria del Servizio Civile, nata dal protocollo d’intesa firmato lo scorso novembre dal ministro Abodi e dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Lollobrigida, che prevede una prima sperimentazione per 1.000 giovani dai 18 ai 28 anni, con un investimento inziale di circa 7 milioni di euro messi a disposizione dai due Ministeri.
Gli enti di Scu, a partire dal prossimo 2 ottobre 2024 potranno, quindi, presentare i propri progetti. Sarà inoltre possibile attuare iniziative di promozione e sviluppo del coworking rurale, di educazione ambientale e alimentare, a tutela della biodiversità animale e del territorio, valorizzando le risorse agricole e riconoscendo il ruolo multifunzionale svolto dalle imprese agricole, in particolare quelle giovanili.
“Il Servizio Civile Agricolo rappresenta un’opportunità unica per avvicinare i giovani a un settore strategico come l’agricoltura, promuovendo al contempo la sostenibilità e l’innovazione. Intendiamo valorizzare il talento e le competenze dei giovani, offrendo loro la possibilità di contribuire concretamente alla crescita delle nostre comunità rurali”, ha dichiarato al G7 il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.
“I giovani – ha aggiunto Andrea Abodi – costituiscono una risorsa indispensabile e vitale per la crescita culturale, sociale ed economica della nostra Nazione. Investire concretamente e con convinzione su di essi, tramite il Servizio Civile Universale, significa rafforzare uno strumento di promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, riconoscere l’importanza della generosità sociale e nel contempo valorizzare il ruolo della politica attiva giovanile in Italia. Attraverso questa nuova opportunità, che contribuirà anche a rafforzare il rapporto di fiducia tra i giovani e le Istituzioni, ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni potranno mettersi in gioco in forme innovative di servizio e di impegno in un settore strategico per l’Italia, come è quello dell’agricoltura”.
foto Francesco Lollobrigida