Fratelli d’Italia ‘spinge’ l’opposizione: “Maggioranza insaziabile”.

Prosegue la stucchevole polemica politica agitata dall’oppozione di centrodestra in Consiglio regionale. Dopo il deposito di una proposta di legge estemporanea – vista le dinamica in merito registrata nel corso della XVI Legislatura -, critiche di scarso tenore politico sulla comunicazione della Presidente della Regione Sardegna, un centrodestra ancora scosso dalla sconfitta elettorale dello scorso febbraio (non era difficile visto il candidato), prova a dare segni di vita.

A sostenere la muscolarità dei consiglieri del “partito di Giorgia” le dinamiche che hanno portato alla composizione delle nuove Commissioni permanti del Consiglio regionale. Stanze, come forse pochi sanno, impermeabili pure alla stampa locale.

LEGGI ANCHE:  Consiglio, Gruppo PD: "Solinas decida se far ripartire il sistema turistico"

“Finalmente, con l’elezione degli uffici di presidenza si sono insediate le sei Commissioni permanenti del Consiglio regionale e potrà cominciare la regolare attività. Dopo accese discussioni al suo interno, la maggioranza ha trovato l’intesa per la ripartizione delle presidenze, facendo addirittura dimettere l’onorevole Antonio Solinas, eletto questore appena quindici giorni fa. Alcune indiscrezioni giornalistiche fanno ipotizzare che l’accordo odierno sia solamente una tregua provvisoria al suo interno e che qualche nube si addensi sul futuro dell’Assemblea regionale. Infatti, la proposta di aumentare le Commissioni (da sei a otto, più altre due denominate ‘speciali’) altro non è che una pessima rappresentazione della spartizione del potere, senza alcun rispetto per le Istituzioni. La creazione di ulteriori quattro Commissioni ha come unico obiettivo quello di tacitare il malumore diffuso all’interno di alcuni partiti della coalizione di centrosinistra”.

LEGGI ANCHE:  Trasporto pubblico, Fit Cisl: "Troppe aggressioni, servono strumenti efficaci".

Malumori, come registrato nel corso della XVI Legislatura, che la stessa maggioranza non è stata in grado di risolvere, garantendo “alti momenti” di politica pure nel corso dell’emergenza Covid-19 e, in generale, nel “terribile” quinquennio 19-24. Che qualcuno/a sia stato colpito ora da amnesia globale transitoria dalle parti della minoranza?

“Se la maggioranza – proseguono i Fratelli di Italia in Consiglio – ha già problemi di spazi da occupare, perché non aumentare direttamente il numero degli assessori. Siamo certi che così il sereno tornerebbe immediatamente”.

Aumento degli assessorati, dovrebbero saperlo gli esponenti di FdI Sardegna, che dovrebbe prima passare per una attenta riforma dello Statuto. Elemento, si spera si sappia dalle parti del partito di Giorgia in Sardegna, che conferma una certa rigidità nell’assetto dell’organizzazione regionale e sul quale (e non solo) in 5 anni di governo Solinas si è fatto ben poco.

LEGGI ANCHE:  Energidrica, il nuovo progetto della partnership CRS4-Abbanoa.