Forum Eurodyssey, Demontis (CASMI): “Aumentare la consapevolezza della mobilità giovanile”.

Al Forum Eurodissey, tenutosi a Cagliari con la partecipazione dei massimi esponenti dell’Associazione delle Regioni Europee, tra cui la Vice Presidente Alessandra Zedda, Assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale della Regione Sardegna, ha partecipato il Comitato delle Assocazioni Sarde per la Mobilità Internazionale (CASMI), rappresentato da Michele Demontis.

Nel suo intervento Demontis ha illustrato il caso di successo del CASMI, un network locale di associazioni del settore della mobilità internazionale: “Se nell’ambito della mobilità internazionale le aggregazioni di enti e associazioni sono la norma, lo stesso non si può dire dei network regionali. Ciò fa del CASMI un unicum in Europa nel variegato universo della “learning mobilty”. 

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Nel suo discorso il rappresentante del comitato della associazioni sarde per la mobilità internazionale ha poi descritto il contesto locale che ha portato alla nascita del network: “Rispetto ai coetanei di altre regioni, i giovani sardi presentano maggiori difficoltà nell’accedere ai programmi di mobilità. Per superare questa problematica il nostro comitato non soltanto disegna e realizza numerosi progetti internazionali ma porta avanti un’opera di proselitismo volta a diffondere nell’Isola la consapevolezza dell’importanza della mobilità per l’apprendimento

Demontis ha poi illustrato le attività del CASMI: “Le organizzazioni aderenti al nostro comitato sono esperte e qualificate nel campo della progettazione europea, assistenza e coaching alle realtà locali. Ancora portiamo nei territori le informazioni relative ai programmi internazionali per la mobilità, attraverso la realizzazione di giornate di promozione delle opportunità offerte dall’Unione Europea”. 

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Infine, nel concludere, il rappresentante del CASMI ha evidenziato la persistenza di ostacoli e pregiudizi nei confronti della mobilità, troppo spesso ancora vista come “vacanza a basso costo”, rimarcando tuttavia la presenza di segnali incoraggianti, da parte di istituzioni e organizzazioni del terzo settore, che fanno ben sperare per l’immediato futuro: “Qualcosa sta cambiando. Avvertiamo una nuova sensibilità e un clima particolarmente favorevole per la mobilità internazionale nella nostra Isola, e l’incontro di oggi rappresenta una testimonianza di questa nuova apertura del territorio”.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata

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