Formazione, Regione Calabria: “Questionario per stare al passo coi tempi del mercato del lavoro”.
Si continuerà, anche in Sardegna, a sostenere un’offerta formativa sempre meno innovativa e al passo con il mercato del lavoro? Riusciranno a fare autocritica il competente assessorato regionale e l’agenzia per il lavoro nel merito della formazione nell’Isola? Si potrà andare oltre l’autoreferenzialità dei webinar partecipati dai ‘papaveri’ istituzionali circa lo sviluppo delle nuove competenze dei giovani sardi?
Nell’attesa di poter rispondere a questa domanda, in un’altra Regione d’Italia, la Calabria, per la prima volta sarà somministrato un questionario attraverso il quale le aziende potranno sottoporre all’Ente regionale i propri fabbisogni ed esigenze formative, così da acquisire – direttamente da chi produce ricchezza nel territorio – i dati necessari da un lato a riqualificare e aggiornare i lavoratori, dall’altro a seguire il trend del lavoro, così da formulare bandi conformi ai nuovi profili occupazionali.
“Si struttura un percorso per stare al passo con i tempi sempre più rapidi dell’evoluzione globale, dando quindi maggiore competitività alle aziende della nostra Regione, attraverso una formazione che sia in sintonia con il mercato del lavoro. Un questionario sempre attivo, facilmente raggiungibile tramite i nostri portali istituzionali – dichiara il vicepresidente della Regione, con delega a Formazione professionale e Lavoro, Giusi Princi -. Perché utilizzare le risorse del Pnrr in modo efficace significa conoscere il territorio non solo per quello che è stato, ma soprattutto per quello che potrà essere domani a fronte dei grandi cambiamenti in atto”.
“Per raggiungere questo scopo – spiega il vicepresidente – diventa fondamentale per noi avvalersi delle esperienze del mondo imprenditoriale, anche e soprattutto per valorizzarne i desiderata. Abbiamo predisposto un questionario destinato alle parti datoriali della Calabria che abbiamo già proposto anche alle Associazioni di categoria per diffonderle presso i loro iscritti. Vorremmo che funga da cartina di tornasole per poter strutturare così interventi mirati. In questo modo ci aspettiamo di rilevare i fabbisogni formativi del mondo produttivo del territorio, per programmare una formazione efficace e rispondente alle prospettive di sviluppo del sistema regionale”.
foto Regione.Calabria.it