Formazione fuori dall’Isola: pubblicato il nuovo Master & Back.

Ritorna il programma regionale per la formazione post laurea dei/delle giovani sardi/e. In due parole il programma Master & Back, finanziato con una dotazione complessiva pari a Euro 3.876.366,51, ripartiti nella Linea A (1.938.183,25) destinata a finanziare percorsi di alta formazione post lauream e l’ultimo anno del corso di laurea specialistica/magistrale in università pubbliche o private, italiane o estere, in discipline afferenti all’ambito Science, Technology, Engineering and Mathematics (STEM) e nella Linea B (1.938.183,26) per tutti i percorsi di alta formazione post lauream non afferenti all’ambito delle discipline STEM.

L’avviso pubblico appena pubblicato contiene importanti novità pensate e volute per allargare la platea dei destinatari: dall’aumento dell’età dei partecipanti, fino ai 45 anni, che desiderano frequentare un master in tutte le discipline, al fatto che le borse di studio potranno essere concesse anche a chi non si è ancora laureato, ma deve frequentare l’ultimo anno in una facoltà STEM (cioè per chi segue corsi di studio scientifici come scienze, tecnologia, ingegneria, matematica). Per essere ammessi sarà necessario essere residenti in Sardegna, aver conseguito la laurea a ciclo unico o specialistica/magistrale o triennale, essere in possesso di apposita lettera di accettazione rilasciata dall’organismo ospitante oppure essere iscritti all’ultimo anno di un corso di laurea specialistica/magistrale. Ulteriore requisito, avere un ISEE non superiore a 72 mila euro.

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I percorsi di alta formazione dovranno essere seguiti in università e istituti non universitari che operano fuori dall’isola  e concludersi entro il  31 ottobre 2023. La borsa di studiocoprirà le tasse di iscrizione fino ad un massimo di 18 mila euro, il costo forfettario delle spese di vitto e alloggio (anche in questo caso fino ad un massimo di 18 mila euro) e il costo una tantum delle spese di viaggio per una tratta di andata e ritorno.

Le domande di partecipazione complete di tutti gli allegati andranno inviate fino al 30 novembre 2022 all’indirizzo pec aspal.altaformazione@pec.regione.sardegna.it e, ricordano dall’Assessorato al Lavoro, il bando sarà a sportello per cui si seguirà l’ordine cronologico di invio che sarà l’unico elemento di priorità nell’assegnazione del beneficio fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

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Una buona notizia resa agrodolce dalle dichiarazioni autocelebrative del Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, esponente di una maggioranza decisamente agli antipodi in materia di inclusione dei giovani sardi: “Invertire la rotta è possibile – anche aggiornare un semplice sito potrebbe esserlo -. La Regione si oppone alla tendenza dei cervelli in fuga” prosegue Solinas, ma, piuttosto di perdersi in proclami sulla base di progetti ideati nel corso della Giunta Soru, basterebbe fermarsi a riflettere su quanto fatto negli ultimi 3 anni per ricevere una decisa smentita.

Una buona pratica, il Master & Back, indiscutibile sotto l’aspetto della formazione ma decisamente di scarso impatto per quanto riguarda la fase del cosiddetto Back. Un problema, restando in ambito ASPAL, riscontrabile anche in recenti (e costose) iniziative formative. Interessante, nel merito, il commento del Governatore Solinas per il quale l’Esecutivo regionale da una parte si starebbe prodigando per promuovere “percorsi di alta formazione d’eccellenza fuori dalla Regione”, e ancora agevolare il rientro in Sardegna per spendere le competenze acquisite nella propria terra”.

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Forse chi cura la comunicazione istituzionale del Presidente Solinas dovrebbe andare a leggersi le principali statistiche (sempre che esistano) sui casi di successo e sulle performance dei programmi di formazione regionali.

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