Fondo per la ripresa: il Consiglio approva la valutazione intermedia.
Il Consiglio ha approvato oggi le conclusioni sulla valutazione intermedia del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF).
Un atto dovuto dopo la presentazione, Io scorso 21 febbraio 2024, della valutazione intermedia del dispositivo da parte della Commissione europea che, va ricordato, rappresenta un requisito previsto dal regolamento RRF.
Nelle sue conclusioni il Consiglio, in particolare, ha riconosciuto il contributo positivo della RRF alle transizioni verde e digitale e ad altre priorità dell’UE e rileva l’incentivo ad attuare le raccomandazioni specifiche per paese (CSR), in particolare attraverso un’accelerazione delle riforme strutturali.
Il Consiglio concorda sul fatto che la relazione arriva troppo presto per poter fornire una valutazione d’impatto completa della RRF e attende con interesse la valutazione finale della RRF, prevista nel 2028, per valutarne il pieno impatto.
Sottolineato, ancora, che il rapido completamento degli investimenti e delle riforme entro agosto 2026 rimane fondamentale per raggiungere la piena attuazione dello strumento.
Il Recovery and Resilience Facility (RRF) è il programma di sostegno finanziario su larga scala dell’UE in risposta alle sfide che la pandemia ha posto all’economia europea. È il fulcro di NextGenerationEU, uno strumento di ripresa temporanea che consente alla Commissione di raccogliere fondi per contribuire a riparare il danno economico e sociale immediato causato dalla pandemia di Covid-19.
Per beneficiare dello strumento, gli Stati membri hanno presentato alla Commissione piani di ripresa e resilienza (RRP), che stabiliscono le riforme e gli investimenti che intendono attuare entro la fine del 2026. Finora sono stati impegnati a tal fine 648 miliardi di euro.
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