Fondo europeo “per la pace”: 5 miliardi di euro (ancora) per il sostegno militare all’Ucraina.
L’Ue continuerà a rimpinguare gli arsenali militari dell’Ucraina. Lo conferma la decisione del Consiglio europeo, oggi concorde nella volontà di aumentare a 5 miliardi di euro il massimale finanziario del Fondo europeo per la pace (EPF), istituendo un apposito Fondo di assistenza all’Ucraina (UAF) all’interno dell’EPF. A seguito della decisione odierna, inoltre, il massimale finanziario dell’EPF ammonterà a oltre 17 miliardi di euro per il periodo 2021-2027.
“L’UE mantiene i propri impegni – ha dichiarato oggi un entusiasta Josep Borrell -. Il Fondo di assistenza all’Ucraina trasforma le nostre parole in fatti. Con il fondo continueremo a sostenere l’Ucraina per difendersi dalla guerra con la Russia con tutto il necessario e per tutto il tempo necessario”, ha aggiunto l’Alto rappresentante dell’Ue.
Risorse, secondo l’UE, che sosterranno “le esigenze in evoluzione delle forze armate ucraine attraverso la fornitura di attrezzature militari”, anche concentrandosi su un aumento degli appalti congiunti da parte delle industrie della difesa europea.
Si continua, insomma, a voler mantenere la questione fuori dal perimetro della diplomazia e della ricerca della soluzione democratica.
Il Consiglio ha anche deciso di modificare le regole di governance dello strumento di sostegno “per la pace”. Norme che si baseranno sui paradigmi nazionali degli appalti e sui contratti quadro esistenti.
foto Air Force Staff Sgt. Marco A. Gomez