Foibe, Roberti: “Percorso storico con consiglieri Veneto”.

“Oggi avete avuto modo di visitare i luoghi della nostra storia rimasti nell’oblio per troppo tempo, fino all’istituzione del Giorno del Ricordo. Oggi, grazie al clima di collaborazione che c’è con la Slovenia, è in atto un’opera di trasparenza sulle cavità carsiche dove vennero compiuti crimini efferati da parte dell’allora esercito jugoslavo”.

Lo ha detto oggi a Trieste l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti in occasione della visita di un gruppo di rappresentanti del Consiglio regionale del Veneto a Trieste. Un percorso che ha visto i consiglieri regionali veneti, accompagnati dal presidente dell’Unione degli Istriani Massimiliano Lacota, recarsi alla Foiba di Basovizza, al Museo
Centro Raccolta Profughi di Padriciano e infine al Palazzo della Regione di piazza Unità dove sono stati accolti, oltre che da
Roberti, anche dal vicesindaco di Trieste Serena Tonel.

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Come ha spiegato l’esponente della Giunta, se il negazionismo sulle foibe può dirsi del tutto superato, massima attenzione deve essere dedicata a chi mira a ridurre la portata di quanto accadde in quella stagione storica.

A tal riguardo Roberti ha ricordato l’eccidio, per mano dei partigiani jugoslavi, dei finanzieri la cui lapide è presente a
Basovizza, sottolineando come quegli uomini in divisa italiani avevano contribuito a tenere in sicurezza il Porto e le altre
infrastrutture strategiche di Trieste.