Fipe Confcommercio: “No al green pass solo per bar e ristoranti”.

“Sì al green pass per tutti, non è corretta l’obbligatorietà solo per entrare in bar e ristoranti. Siamo di fronte all’ennesimo paradosso: se le regole sulle quali si sta discutendo dovessero entrare in vigore, chiunque potrà cenare nei ristoranti dei villaggi, degli alberghi e dei campeggi, mentre in tutti gli altri servirà il green pass”.

Così il presidente di Fipe Confcommercio Sud Sardegna Emanuele Frongia è intervenuto sui nuovi criteri, ancora in fase di elaborazione, sull’utilizzo della carta verde.

Secondo l’associazione di categoria, in particolare, l’obbligatorietà esclusivamente per bar e ristoranti rappresenterebbe “una discriminazione inaccettabile, penalizzando attività che hanno già pagato un prezzo altissimo per le misure di contrasto della pandemia”.

LEGGI ANCHE:  Giunta regionale: 7 milioni per lo spettacolo dal vivo.

“Se davvero si ritiene che la campagna vaccinale abbia bisogno di un’ulteriore spinta, si estenda l’obbligatorietà della vaccinazione, doppia o singola dose, per accedere ad ogni tipo di servizio – si legge nella nota della Fipe Confcommercio Sud Sardegna – perché se serve l’ennesimo sacrificio, questo va condiviso da tutti”.