Twitter e i finti followers dei vip.

Il numero di followers nelle piattaforme social è da tempo uno degli indicatori più immediati del livello di popolarità di un personaggio pubblico. Molti followers ne sanciscono l’importanza, pochi ne sentenziano la marginalità.  

Tale regola di brutale linearità ha un peso enorme in particolar modo nei settori della politica, del giornalismo, dell’intrattenimento. Ambiti nei quali, più che in altri, è essenziale raggiungere il maggior numero possibile di persone o, quanto meno, dare l’idea di riuscire a farlo. Si perché in un mondo nel quale si truccano elezioni, concorsi, gare sportive, taroccare il numero dei propri follower è cosa di estrema semplicità. In rete sono tantissimi i siti che, per cifre contenute, vendono pacchetti da migliaia di finti follower, comprensivi di commenti e interazioni di vario tipo; tutto rigorosamente finto.

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Accanto ai tali siti, tuttavia, ve ne sono altri che, con una rapida analisi, svelano quanti fake vi siano tra i follower di un account. Ci siamo così divertiti a “scansionare” gli account twitter di alcuni dei nomi più noti della politica e del giornalismo in Italia con dei risultati in alcuni sorprendenti. Utilizzando l’applicazione on line Spark toro scopriamo che il 49% dei follower twitter di Salvini risultano essere fasulli. Percentuale che sale al 55% nel caso di Nicola Zingaretti e schizza clamorosamente al 63% con l’accountdi Beppe Grillo, il precursore della politica in rete. Per quanto riguarda il giornalismo, sarebbero fasulli ben 7 follower su 10 di Bruno Vespa, il gran cerimoniere della politica di palazzo, con una percentuale del 69.5%. Numeri più bassi ma sempre notevoli per Andrea Scanzi, il secondo maschio più desiderato dalle bimbe di Conte, con una percentuale del 60%.

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L’elenco potrebbe continuare a lungo. Noi vi suggeriamo di fare le vostre ricerche. Ne vedrete delle belle.

Foto credits: Niccolò Caranti – Opera propria, CC BY-SA 3.0