Finanza: il 30,7% degli under35 investe in criptovalute.
I giovani italiani sono sempre più interessati ai mercati finanziari. Ad oggi, infatti, il 30,8% di chi investe il proprio denaro attraverso le piattaforme digitali ha meno di 35anni e, tra questi, l’8,6% ha meno di 25 anni. Dati confermati dall’ultima indagine, realizzata su un campione di 2500 investitori, dall’Osservatorio Finanza Digitale di Bg Saxo.
Lavoro di ricerca che ha confermato anche un elevato livello di fiducia verso il mercato italiano (70,1%). Ancora, 4 intervistati su 10 hanno investito maggiormente nell’ultimo anno rispetto al 2023, rilevando un trend in crescita tra la popolazione italiana: una maggiore propensione all’investimento attraverso le piattaforme online e una maggiore apertura del mercato finanziario ai giovani.
Tra le motivazioni che spingono a investire, la principale è quella di accrescere il proprio patrimonio (61%) e contrastare gli effetti dell’inflazione (41,1%), seguita dalla necessità di mettere da parte del denaro destinato ai figli (22%).
Lo strumento più utilizzato per investire sui mercati finanziari è quello delle azioni (46,6%) seguito da obbligazioni (39,4%), fondi comuni (36%) e criptovalute (30,7%). In crescita anche il mercato degli ETF (17,7%), soprattutto fra giovani. Gli investitori italiani, inoltre, sono portati a riporre fiducia nei mercati più vicini: il 70,2% dei rispondenti dichiara di investire in Italia mentre il 64,2% in Europa, seguita da Stati Uniti e Canada (45,2%).
La Lombardia emerge come la regione con la più alta concentrazione di investitori, rappresentando il 41,1% del totale, seguita da Piemonte (17,3%) ed Emilia-Romagna (16%). Nel meridione e nelle isole, invece, investe il 33% della popolazione.
foto Consob.it