FESR Sardegna 21-27: approvata la proposta proposta di programma regionale.

La Giunta ha approvato oggi la proposta di Programma Regionale FESR Sardegna 2021-2027. Articolata in 19 obiettivi, prevede una dotazione finanziaria complessiva di 1,5 miliardi di euro, costituita da una quota di cofinanziamento UE pari al 70% e da una quota di cofinanziamento nazionale, pari al 30% del totale. La quota di cofinanziamento nazionale a sua volta è composta da una quota, pari al 70%, a carico del bilancio dello Stato e di una quota, pari al 30%, a carico del bilancio regionale.

Competitività intelligente, transizione digitale, transizione verde, mobilità urbana sostenibile, Sardegna più Sociale e inclusiva, Sviluppo sostenibile Urbano e Territoriale sono le priorità (o macro temi) del Programma.

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Il Programma Regionale FESR, spiegano dalla Giunta, risponde a quattro principali sfide: promuovere la crescita intelligente e il processo di trasformazione digitale del sistema regionale rilanciando la competitività del sistema produttivo e creando occupazione di qualità; assicurare la sostenibilità del processo di crescita regionale promuovendo la transizione verde; favorire la ‘transizione giusta’ e l’inclusione dei gruppi svantaggiati garantendo la parità di accesso ai servizi dell’istruzione, dell’occupazione, del turismo, della cultura e della sanità di qualità e inclusivi; porre le aree urbane come motore del processo di cambiamento verso una società più vicina ai cittadini e promuovere l’identità dei territori periferici per valorizzare le potenzialità naturalistiche e turistiche dell’Isola e attivare nuovi processi locali di sviluppo sostenibile.

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Per quanto riguarda le politiche di sviluppo urbano, sarà garantirà la continuità con gli strumenti già attivati nella Programmazione 2014-2020, coinvolgendo le città di Cagliari, Sassari e Olbia ed estendendo l’approccio integrato già sperimentato alle città intermedie di Nuoro, Oristano, Carbonia e Iglesias. Si interverrà, inoltre, in specifici ambiti urbani funzionali individuati all’interno della Città metropolitana di Cagliari e della costituenda Città metropolitana di Sassari, che saranno così coinvolte nello sviluppo dell’Agenda urbana regionale.

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