Febbre del Nilo: positive cornacchie a San Vero Milis.
Le prime positività al virus della Febbre del Nilo e all’Usutu Virus sono state registrate, quest’anno, a San Vero Milis ed Oristano. A darne notizia è stato il Servizio di Sanità Animale della Asl 5 di Oristano.
A San Vero Milis, in particolare, sono risultate positive alla West Nile (Febbre del Nilo) alcune cornacchie abbattute, nel territorio di Oristano un pool di zanzare catturato ha contratto sia il virus della Febbre del Nilo che l’Usutu Virus.
Un fenomeno non nuovo dalle parti dell’oristanese. Nel 2023, infatti, due uomini, un 72enne di Siamanna e un 52enne di Siamaggiore, avevano contratto il virus della West Nile. Ed ancora un gruppo di zanzare positivo a Torregrande, due cornacchie a Solarussa e un cavallo a Paulilatino. Lo scorso anno erano inoltre risultati positivi all’Usutu Virus tre storni ad Oristano e due pool di zanzare, uno ad Arborea e l’altro a Oristano.
Il virus West Nile, trasmissibile dagli uccelli infetti all’uomo o ad altri animali attraverso la puntura di zanzara, nell’80
per cento dei casi si sviluppa in maniera asintomatica, nel 20 per cento causa sintomi simili a quelli influenzali (febbre, mal di testa, nausea e vomito) e in una percentuale inferiore all’1 per cento provoca encefaliti o meningoencefaliti. L’Usutu (USUV), invece, è anch’esso capace di causare sia mortalità significativa tra le popolazioni di alcune specie di uccelli sia sintomi nell’uomo, anche se la capacità di indurre forme cliniche neuro-invasive sembra essere, ad oggi, limitata a poche e sporadiche segnalazioni. Anche questo virus si trasmette tra uccelli e mammiferi tramite zanzare infette (soprattutto
del genere Culex). La malattia da virus Usutu può causare nell’uomo forme asintomatiche, forme influenzali e, nei casi più gravi, ma molto rari, meningo-encefaliti.
foto di James Gathany, USCDCP da Pixnio.com