Fausto Piga: “Test anti-Covid incostituzionali quando fa comodo al Governo”.
“L’unica vera incostituzionalità che il Governo vuole farci pagare è quella di non essere di sinistra”. Questa la dichiarazione tranchant dell’esponente regionale di Fratelli d’Italia Fausto Piga, in merito all’impugnazione dell’Ordinanza n. 43 dell’11 settembre da parte del Governo Conte.
“Ancora una volta siamo di fronte a un intervento a gamba tesa da parte del Governo nazionale che invece di collaborare preferisce i no ideologici”, dice Piga, ricordando il fatto che lo stesso pugno duro non è stato riservato ad altri territori, come nella Regione Lazio, dove, grazie all’Ordinanza n. Z00058 dell’11 settembre sarà possibile per Alitalia lanciare dal 16 settembre due voli Roma Fiumicino-Milano Linate, che trasporteranno solo passeggeri risultati negativi al Covid-19, che avranno eseguito il test antigenico rapido prima di imbarcarsi o che presenteranno la certificazione di un tampone molecolare (RT PCR) o antigenico nelle 72 ore precedenti l’imbarco.
Una verità lapalissiana che fa emergere più di un dubbio sulla conformità al diritto della condotta dell’Esecutivo Conte per Fausto Piga: “Viene da pensare che la tanto reclamata anticostituzionalità della proposta della Regione Sardegna è un pretesto, altrimenti dovremmo pensare che l’unica vera incostituzionalità che il Governo vuole farci pagare è quella di non essere giallorossi e allineati con il loro pensiero politico”.
Recentemente lo stesso ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, aveva duramente attaccato la Giunta Solinas per la gestione dell’emergenza sanitaria nell’Isola, elogiando, contestualmente, le Regioni Campania e Toscana, entrambe guidate da una coalizione di centrosinistra, per le misure adottate a contrasto del contagio da Covid-19. Un’attribuzione di elogi e ‘punteggi’ tipica del più controverso equilibrio istituzionale.
Dichiarazioni sproporzionate che, unite all’impugnazione dell’ordinanza n. 43 e alla nuova politica d’imbarco della compagnia di bandiera italiana sulla rotta Roma-Milano, non possono che alimentare la contrapposizione istituzionale tra il Governo centrale e la Regione Sardegna.
Una dinamica che trova una chiara traduzione nelle parole del consigliere di FdI: “Le proposte vengono bocciate e combattute se arrivano dal presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e accettate se fatte da regioni governate dal centrosinistra”.
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